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Con le 75 delibere della Giunta municipale di fine anno la produttività dell’amministrazione comunale taorminese si è elevata di parecchio, chiudendo il 2019 con 410 provvedimenti. Rispetto al 2017, quando furono esitate complessivamente 291 delibere, l’incremento è del 40%, mentre rispetto al 2018, chiuso con 361 delibere, l’incremento è del 13%.

“Sappiamo perfettamente, afferma Bolognari, che la produttività di un organo di governo non è data soltanto dal numero di provvedimenti, ma comunque si tratta di un dato significativo.”

Tra i provvedimenti più importanti va senz’altro evidenziata la manovra di fine anno, compiuta in quattro sedute, effettuate il 24, il 27, il 30 e il 31 dicembre. Si tratta, infatti, dell’attivazione di oltre 6 milioni di euro. Le cifre più consistenti riguardano spazzamento, raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti (oltre 3 milioni e mezzo) e il pagamento dell’acqua fornita da Siciliacque (948.000 mc per oltre 500 mila euro).

“Un importante capitolo, spiega il sindaco Bolognari,  riguarda i servizi sociali per i quali sono stati messi a disposizione 740 mila euro. Si tratta di importanti servizi a sostegno di affidi familiari per minori, ricovero disabili psichici, aiuto domestico a persone con disabilità grave, assistenza domiciliare agli anziani, assistenza economica a soggetti bisognosi, assistenza agli alunni diversamente abili non autosufficienti, ricoveri presso la casa C. Zuccaro. Un complesso di interventi che caratterizzano la nostra Amministrazione per spirito di solidarietà e percezione dei bisogni dei cittadini più svantaggiati.”

Un altro importante capitolo riguarda le scuole e l’asilo nido, per i quali sono stati stanziati 425 mila euro destinati a interventi manutentivi, arredi scolastici, mensa gratuita, materiale di consumo, buoni libro, controlli igienico-sanitari e come abbiamo riferito nell’articolo di ieri ( https://www.jonicareporter.it/the-star/item/3233-taormina-buoni-propositi-per-il-2020-280-mila-euro-per-recuperare-la-vittorino-da-feltre.html)  al cofinanziamento per i lavori della Vittorino da Feltre.

Altri provvedimenti sono stati finanziati per il mantenimento e il recupero dei cani randagi, la manutenzione degli impianti sportivi, la segnaletica e la viabilità, la manutenzione del verde, la messa a norma degli impianti elettrici degli spazi espositivi e culturali, le manifestazioni turistiche, la bitumazione delle strade a Trappitello e al centro, il rafforzamento della erogazione dell’acqua a Bruderi, alcune manutenzioni a Mazzeo.

Infine, sono stati previsti interventi per migliorare la dotazione tecnologica dei diversi uffici e la meccanizzazione di molti procedimenti amministrativi. Prevista anche una piccola dotazione per la formazione del personale.

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Appena archiviato il 2019 il sindaco di Taormina  Mario Bolognari traccia un bilancio del servizio della raccolta differenziata.

“Il 2019, afferma Bolognari,  si è caratterizzato per l’avvio della raccolta differenziata sull’intero territorio comunale di Taormina. Il mese di dicembre ha chiuso con una percentuale del 67,44, che porta ulteriormente avanti la media annuale, penalizzata, come più volte detto, dal fatto che la differenziata è partita soltanto il 1 aprile. Da rilevare è anche il dato relativo ai costi in discarica.

Nel 2018 il costo totale del conferimento nelle diverse discariche (indifferenziata, umido, carta e cartone, vetro, plastica) è stato di € 964.735. Nel 2019 abbiamo chiuso con un costo inferiore di quasi 80 mila euro. Inoltre, sottolinea Bolognari, il comune di Taormina ha incassato dal conferimento di vetro, carta e plastica, nei soli primi otto mesi, € 74.758, stimabili alla fine dell’anno in oltre 120 mila euro. Cioè, 50.000 euro in più del 2018 e 100 mila in più del 2017.”

Nonostante ciò il comune ha dovuto però pagare una penalità per il mancato raggiungimento del 65% di differenziata negli anni 2016, 2017 e 2018, per un totale di circa 100 mila euro, penalità che però non saranno più applicabili per il 2019 e per gli anni seguenti.

La buona notizia è invece che il comune di Taormina grazie alla raccolta differenziata, nel 2019 ha totalizzato circa 180 mila euro di economie, tra risparmi e nuove entrate, sul 2018.

“Nel 2020, conclude Bolognari, l’obiettivo è di incrementare ulteriormente queste economie, migliorando la percentuale di differenziata, ma anche la sua qualità, per esempio separando la carta dal cartone da imballaggio, cosa che porterà a ulteriori più consistenti entrate e risparmi.”

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La cooperativa sociale Onlus “Arcobaleno” ha promosso ricorso per decreto ingiuntivo innanzi al Tribunale di Messina contro il Comune di Taormina per l’assistenza prestata in favore di soggetti disabili.

In totale la onlus chiede il pagamento di  €. 31.320,45. La somma si riferirebbe all’assistenza prestata ad un ospite, ospite che però, stando a quanto sostiene l’amministrazione comunale, non era più a carico della cooperativa come dimostrerebbe il certificato di lavoro. La responsabile dell’ufficio Servizi Sociali ha infatti comunicato che alcune fatture portate in decreto ingiuntivo non sono dovute. Da qui la decisione di opporsi al decreto ingiuntivo e nominare un legale per difendere l’ente.   A difendere il comune sarà l’avvocato Angelo Migliore con studio in Giardini­Naxos a cui spetterà la somma di 5mila euro.  

 

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 Con la Determinazione Dirigenziale n. 382 del 31/12/2019 l’amministrazione comunale di Taormina compie l’ennesimo passo avanti in direzione del recupero della scuola Vittorino da Feltre.

L’obiettivo è avviare e concludere i lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria per l'adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza delle strutture e degli impianti, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche, nel plesso scolastico sito in via cappuccini chiuso e sgomberato a seguito di Ordinanza Sindacale n. 209 del 05.11.2004 e successiva Ordinanza Sindacale n. 237 del 09.12.2004 di trasferimento delle attività didattiche in altro plesso.

Il progetto esecutivo – 1° STRALCIO FUNZIONALE - è stato finanziato dal Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, con decreto dirigenziale n. 4758 del 26/09/2018, a valere dell’Azione 10.7.1“Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (Efficientamento energetico,sicurezza attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività), anche per facilitare l’accessibilità delle persone con disabilità” dell’Asse 10” Istruzione e Formazione”del PO FESR Sicilia 2014/2020 - per l’importo complessivo di € 1.795.000,00, di cui € 1.472.575,00 a carico della Regione ed € 322.425,00 a carico del Bilancio comunale.

Con Delibera di Giunta Municipale n. 48 del 07.02.2019 veniva stabilito che la somma di € 342.425,00, per il cofinanziamento a carico dell’Ente, sarebbe stata prevista e stanziata nel Bilancio 2019-2021.

I lavori sono poi stati definitivamente aggiudicati lo scorso mese di ottobre. Sarà la ditta L.S.V. COSTRUZIONI s.r.l., con sede a Maletto (CT), che ha offerto un ribasso del 23,6917 % ad eseguire i lavori.

In quell’occasione l’amministrazione comunale aveva già provveduto ad impegnare la somma di € 42.416,31, relativa all’importo previsto per l’anticipazione annualità 2019, alla Missione 4, Programma 402, Macroaggregato 202.

IL 2019 si è chiuso con l’ultimo decisivo atto: l’approvazione della Delibera di Giunta Comunale n. 388 del 31.12.2019 con cui veniva assegnata, al Responsabile dell’Area Urbanistica e LL.PP., la risorsa finanziaria di € 280.008,69.

 

In totale il comune di Taormina dovrà trovare e sborsare € 322.425,00

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 Il cielo nuvoloso e qualche goccia di pioggia occasionale non hanno fermato domenica a Taormina i turisti alla scoperta dei principali monumenti. Oltre 1.500, infatti, i visitatori del Teatro Antico in occasione dell’ingresso gratuito della prima domenica del mese. In maggioranza turisti stranieri, numerose i gruppi di giapponesi e asiatici, ma anche italiani e comitive di siciliani che si sono dati appuntamento a teatro per godere della bellezza del monumento, dell’Antiquarium e degli scorci sul paesaggio.

Aperti tutti i siti del Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano: il teatro, l’area archeologica e il museo di Naxos, Isola Bella e Palazzo Ciampoli, dove è prorogata fino a gennaio la mostra di archeologica subacquea e dove nelle prossime settimane arriveranno nuovi reperti.

Di filosofia si è invece parlato nell’Odèon, il piccolo teatro nel centro storico per gli incontri di Comunicare l’Antico organizzati dal Parco in collaborazione con Naxos Legge e Fulvia Toscano.

Ospiti Alberto Giovanni Biuso (docente di Filosofia Teoretica), la dottoranda Lucrezia Fava ed Enrico Moncado, presidente dell’Associazione studenti di filosofia. Tema del giorno la “conquista della filosofia nella vita quotidiana”. L’ingresso gratuito in tutti i siti del Parco torna domenica 5 gennaio.

Tra le iniziative del mese di dicembre si segnala l’atteso ritorno di “Pensare Greco”, lezioni di Greco Antico che, dopo il successo dello scorso anno, riprende le attività settimanali nelle sale del Museo di Naxos. Il progetto - che riunisce una volta a settimana amanti della cultura classica, pensionati desiderosi di conoscere questa misteriosa e affascinante lingua, ma anche guide turistiche – è curato da Fulvia Toscano, docente di Lettere al liceo Caminiti di Giardini Naxos.  Si comincia giovedì 12 dicembre, con l’intervento di Daniele Macris, Presidente comunità ellenica dello stretto. Per iscriversi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure 328.9657939 e 393.6025554.

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Arriva dal gruppo Taorminesi in Movimento la proposta al comune di Taormina di attivare dei progetti di pubblica utilità.

La proposta parte dalla constatazione della carenza organica al comune su quasi tutte le figure professionali, e sull’impossibilità al momento di indire nuovi bandi per i settori tecnico-amministrativi, tanto che, per sopperire a tale carenza, l’Amministrazione medita varie soluzioni alternative.

“L'attivazione dei progetti per l’impiego degli aventi diritto al Reddito di Cittadinanza in servizi socialmente utili, spiegano in una nota gli attivisti pentastellati,  non può che portare solo effetti positivi per la collettività, dato che i beneficiari, per continuare a percepire il sostegno economico, devono stipulare il patto per il lavoro o per l’inclusione sociale e svolgere lavori da 8 a 16 ore a settimana.

Nell'ambito dell’attuazione del Reddito di Cittadinanza, ai comuni, che competono funzioni amministrative e organizzative, sono state assegnate cospicue risorse inerenti il “Fondo Povertà” per il rafforzamento degli interventi e dei servizi sociali, e che possono essere impiegati anche per ulteriori esigenze dell'Amministrazione.”

Per questo, il Meetup Taorminesi in Movimento mediante PEC ha invitato i rappresentanti di governo della città di Taormina a predisporre le procedure amministrative necessarie per la realizzazione di progetti utili alla collettività ed all'inserimento lavorativo dei possessori del contributo statale, finalizzati al miglioramento dei servizi e a lenire la cronica carenza di organica.

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La notizia era attesa da mesi… Taormina è una piccola cittadina, se una mattina la finanza bussa alla porta di casa tua  è normale che si sappia.

E in questi  mesi non solo la finanza aveva bussato a più porte ma aveva anche iniziato a cercare tra carte e faldoni di Palazzo dei Giurati.

Proprio , l’avvocato Francesco La Face, inoltre già colpito da provvedimento restrittivo della libertà personale nel mese di agosto dello scorso anno, evidentemente preoccupato per il corso delle indagini, aveva  effettuato un versamento di 138 mila euro, dichiarando che si trattava di somme risalenti al 2013.

Ben poca cosa rispetto all’ importo complessivo di  817.000 euro somme, così come ricostruito dalle Fiamme Gialle,  costituenti il profitto di peculato ed il prezzo della corruzione.

Una brutta storia, davvero. Gravata ancor di più dal velo di omertà e connivenza che la Guardia di Finanza evidenzia: “ La cosa ancora più grave, tuttavia, appare come tale strutturata ed indisturbata attività di sistematica appropriazione di denaro pubblico risultasse nota a molti impiegati della macchina comunale della Perla dello Jonio, come emerge dal contenuto delle intercettazioni, ma purtroppo, come spesso le cronache giudiziarie registrano, l’omertà e la connivenza dei pubblici dipendenti divenivano il volano del perpetrarsi, nel tempo, delle condotte illecite.”

C’è da chiedersi allora quali e quanti scheletri custodisca ancora Palazzo dei Giurati? Davvero nessuno all’interno del Palazzo ha sentito il dovere morale di denunciare quanto vedeva e sentiva?

E’ possibile che si sia consentito dal 1995 ad oggi, come risulta dall’indagine, all’avvocato e al dirigente di portare avanti in maniera indisturbata tale “prassi”?

Il primo cittadino Mario Bolognari oggi esprime a nome dell’intera Amministrazione “uno spiacevole senso di tristezza, nonostante fossero da tempo attesi provvedimenti da parte della Magistratura.”

Già tristezza… ma non solo. Forse il termine più adatto sarebbe stato disgusto, schifo, indignazione. Questo è certamente quello che provano i cittadini onesti che hanno pagato e che hanno visto i loro soldi svanire invece nelle tasche di chi avrebbe dovuto tutelare loro ed  il comune.

Subito arriva anche la precisazione sulla posizione del professionista. “ L’avvocato, scrive Bolognari, non svolgeva l’incarico della riscossione coatta da diversi anni e comunque la nomina non era stata più rinnovata sicuramente a partire dal 2013. Lo stesso professionista era presente nell’elenco dei legali di fiducia del comune, nel frattempo sostituito con nuovo elenco in fase di definizione, in cui lo stesso non risulta inserito. Dal giugno 2018, cioè dal mio insediamento, mi risulta che il personale chiamato a collaborare con la Guardia di Finanza lo ha fatto, fornendo ogni utile informazione.  Il problema del pagamento delle bollette dell’acqua, aggiunge Bolognari, comunque resta come tema essenziale. Infatti, questa Amministrazione sta preparando gli atti per bandire una gara per individuare un soggetto che possa realizzare la riscossione coatta, anche per meglio disciplinare la materia. Poiché il Comune di Taormina è parte lesa in questa brutta vicenda, è del tutto evidente che si costituirà in giudizio anche al fine di recuperare il danno subito.”

 

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Cercano di dirimere le nubi del sospetto che incombono su Asm i sindacati. In queste ore Filt Cgil, Uil Trasporti, Ugl Tp E Faisa Cisal hanno diramato una nota stampa a difesa dei lavoratori dell’azienda servizi municipalizzati di Taormina alla luce delle recenti vicende che hanno interessato l’azienda.

Negli ultimi giorni sono apparsi sia sulla carta stampata che sui siti giornalistici on line articoli riguardanti l’Azienda in relazione ad episodi verificatisi in seno ad Asm e su cui lo stesso Liquidatore, avv. Antonio Fiumefreddo, ha relazionato nel corso delle riunioni di Consiglio comunale.

Proprio in merito a questi ultimi risvolti i sindacati intervengono per tutelare i dipendenti e l’immagine stessa dell’Azienda.

“Seppure si sia verificato un caso di licenziamento, a nostro avviso, - si legge nella nota- non appare corretto far trasparire una situazione opaca e poco chiara all’interno dell’Azienda che sembrerebbe essere stata “travolta” all’improvviso da una condizione anomala e losca, come se all’interno dell’Azienda esistesse solo del marcio da ripulire.

A tale proposito vorremmo fare presente che i lavoratori che prestano servizio a tempo indeterminato e gli stessi interinali, nonostante ai vertici dell’Azienda con il passare degli anni si siano succeduti vari presidenti, membri di CdA e di recente diversi liquidatori, hanno sempre e comunque garantito, nei vari settori in cui svolgono servizio, prestazioni professionali puntuali ed impeccabili soprattutto nei confronti dell’utenza con cui quotidianamente si interfacciano.

In particolare, è utile precisare che nel caso del personale che svolge mansione di cassiere, settore alquanto delicato, sempre e comunque nell’eventualità in cui si sono verificati episodi di errori di cifre negli incassi e relativi versamenti in cassaforte, lo stesso è stato puntualmente chiamato a versare anche un solo euro mancante anche nel caso in cui, come non di rado è accaduto in passato, la mancanza di banconote e monete veniva segnalata dalla banca e dunque si trattava di un fatto non contestabile dato che era la parola del cassiere contro quella del bancario, eppure i cassieri hanno sempre dovuto soccombere, versando la cifra mancante contestata.

Se fino ad oggi si sono verificati isolati casi di licenziamento per gravi fatti - si legge ancora-  ci sembra ingiusto fare di tutta l’erba un fascio e screditare in maniera insistente ed inopportuna tutto il personale che lavora onestamente e con correttezza e precisione professionale per il sostentamento della propria famiglia, paventando una situazione grave e poco trasparente che nuoce all’onestà morale dei lavoratori ed all’immagine dell’Azienda stessa già gravemente compromessa da tutte le vicissitudini che negli anni l’hanno riguardata più per questioni politiche e gestionali che per la condotta scellerata dei lavoratori come ingiustamente si sta palesando.”

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La presidente dell'UNITRE-Taormina, la Prof.ssa Letizia La Tona Ponte, comunica che venerdì 8 novembre, alle ore 17:30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Taormina si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2019-2020. Inoltre saranno premiati i vincitori della prima edizione del "Premio Letterario" UNITRE-Taormina. Il premio ha ricevuto il sostegno di "Unipol Banca" Taormina. Ospite d'onore S. E. il Prefetto Maria Carmela Librizzi.

Di seguito il programma anno accademico 2019/2020

 

  • CORSI DI LINGUA

 

  • RUSSO - CINZIA CALABRO’
  • INGLESE LIVELLO INTERMEDIO - LORNA LIM
  • FRANCESE-  ARIANNA CULOSO
  • TEDESCO – CONCETTO RAMASCO
  • SPAGNOLO - ARIANNA CULOSO

 

  • INCONTRI E SEMINARI

SALUTE E BENESSERE

  • CONSIGLI PER VIVERE BENE A LUNGO

PROF. GIORGIO BASILE -  GERIATRA AL POLICLINICO DI MESSINA

  • GIORNATA DELL’OSTEOPOROSI: PREVENZIONE E GUIDA AL TRATTAMENTO

        PROF.SSA NUNZIA MORABITO – RESPONSABILE CENTRO OSTEOPOROSI -POLICLINICO DI MESSINA

  • INCONTRO SULL’ALIMENTAZIONE: L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLE FILIERE AGROALIMENTARI

         PROF. GIACOMO DUGO CHIMICA DEGLI ALIMENTI – UNIVERSITA’ DI MESSINA

  • LA SALUTE ATTRAVERSO LA CORRETTA NUTRIZIONE

DOTT.SSA GIUSEPPINA CURCURUTO NUTRIZIONISTA OLISTA

  • INCONTRI DI PSICOLOGIA: LA COMUNICAZIONE EFFICACE

DOTT. DOMENICO FOTI – PSICOTERAPEUTA

 

ECONOMIA E FINANZA

  • LINEAMENTI DI ECONOMIA

 PROF. CARLO TURCHETTI

 

  • INCONTRI DI ECONOMIA FINANZIARIA: PRODOTTI FINANZIARI - PREVIDENZA E SUCCESSIONE

A CURA DELLA FONDAZIONE GLOBAL THINKING

INCONTRO TRA RELIGIONI

  • IL FUTURO CUSTODITO NELLA PROMESSA

MONSIGNOR CARMELO LUPO’

PROF. FRANCESCO BARONE

DELEGATA PER LA PASTORALE AL DIALOGO -  PROF.SSA TARCISIA CARNIELETTO

SOCIOLOGIA

  • L’UOMO NELL’ETA’DELLA TECNICA: L’IMPATTO DELLA TECNOLOGIA NELLA VITA ODIERNA

                         PROF.SSA LUCIA LO GIUDICE

STORIA DELL’ARTE

  • L’ARTE FIGURATIVA: COME SAPERLA GUARDARE?

                    PROF.SSA MIRELLA BOLOGNARI

  • LA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO L’ARTE

PROF.SSA GIUSEPPINA RADICE

 

TAORMINA E LA SICILIA TRA ARCHEOLOGIA E TRADIZIONI CULTURALI

  • TAORMINA MARIANA TRADIZIONI RELIGIOSE

AVV. VITO LIVADIA

  • ARCHEOLOGIA TAORMINESE

DOTT. FRANCESCO MUSCOLINO - SOVRINTENDENZA AREA ARCHEOLOGICA DI POMPEI

  • FONTANA DI PIAZZA DUOMO E LA CHIESA DEL CARMINE

GEOM. TURUZZO LO RE

  • ARCHEOLOGIA E RISORSE GEOLOGICHE DI TAORMINA

PROF.  MAURIZIO TRISCARI

  • IL SISTEMA IDRICO DELL’ANTICA TAUROMENIUM: CISTERNE E ACQUEDOTTI

DOTT.  DINO RAPISARDA - UNIVERSITA’ DI FIRENZE

  • DUE DONNE ILLUSTRI DI TAORMINA: LADY FLORENCE TREVELYAN E MISS DAPHNE PHELBS

PROF. MARINELLA FIUME -  SCRITTRICE

  • SCAVI DELLA VILLA ROMANA

DOTT.SSA VALERIA GREGORIO -  UNIVERSITA’ DI FIRENZE

  • UN SOGNO CHIAMATO SICILIA

VIDEO A CURA DI GIOVANNI RUSSOTTI

 

  • CORSO DI YOGA

 

  • MAESTRA GIOVANNA LO MONACO GRUPPO RAJA

 

  • MEET JAZZ - LEZIONI DI JAZZ

MAESTRO NELLO TOSCANO

 

  • LABORATORIO DI COOKING CLASS

CHEF PIETRO D’AGOSTINO

 

  • ESCURSIONI E GITE

 

  • CASTELLI DI SANT’ALESSIO E RUFO RUFFO
  • POZZALLO
  • MILITELLO VAL DI CATANIA
  • CASTROREALE E PARCO JALARI
  • FORTE SAN SALVATORE E CRISTO RE - MESSINA

 

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Nel tardo pomeriggio di martedì 29 ottobre 2019 – nel Salone parrocchiale del Duomo di Taormina – la comunità Cristiana ha incontrato la comunità Islamica in occasione della XVIII GIORNATA ECUMENICA DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO. L’incontro ha aperto il ciclo di seminari proposti, all’interno del calendario per l’anno accademico 2019-2020, dall’UNITRE Taormina.

I relatori dell’interessante pomeriggio di riflessione sono stati il Prof. Francesco Barone, docente di storia medievale – per la comunità islamica; Mons. Carmelo Lupò – parroco di Taormina – e la Prof.ssa Tarcisia Carnieletto Fmm – per la Pastorale Diocesana per il dialogo.

Ad aprire i lavori, i saluti del presidente UNITRE Taormina, la Professoressa Letizia La Tona Ponte e quelli del direttore didattico dei corsi, il Prof. Rosario Calabrese, il quale nella sua prolusione ha tenuto a motivare, innestandolo nella pressante attualità, la necessità di un dialogo tra differenti moti di pensiero. Il Prof. Calabrese ha asserito che «le religioni se strumentalizzate portano all'odio, ci vuole dunque vuole rispetto reciproco nel seno del messaggio di Papa Francesco, presente nel documento del 4 febbraio di quest’anno».

La Professoressa Suor Tarcisia Carnieletto, ha avuto il gradito compito di introdurre il tema della XVIII GIORNATA ECUMENICA – “Il Futuro custodito nella Promessa” – «un dialogo cristiano islamico che dai tristi avvenimenti del 2001, in cui il terrorismo ha fatto tremare il mondo, è divenuto pressante e fondamento di una civiltà della pluricultura e della plurireligione. La libertà di coscienza è anche libertà religiosa, dunque “Il Futuro custodito nella Promessa” va letto secondo una visione “macroetica” delle relazioni umane con il cosmo». Suor Tarcisia ha poi introdotto il Prof. Barone, il quale ha accettato per la quarta volta di essere presente a Taormina, contribuendo mediante un sereno confronto, ad incentivare il dialogo interreligioso.

L’intervento del docente ha preso l’avvio da un avvenimento preciso. Un avvenimento che già la dottoressa Viviana Schiavo, in un articolo del marzo di quest’anno, aveva evidenziato: «il 2019 è un anno di festeggiamenti per l’ordine francescano e la Chiesa cattolica. Sono infatti passati 800 anni da quel 1219, in cui, in piena crociata, in Egitto, un semplice frate di Assisi decise di oltrepassare la frontiera del campo crociato e incontrare il capo della fazione avversa, armato solo del suo saio e della sua fede. È il celebre incontro tra San Francesco e il Sultano. Un incontro che, dopo otto secoli, non smette di interrogarci. Quale era lo spirito che ha accompagnato il Santo d’Assisi? E cosa dice oggi a noi quel famoso evento?».

Nel XIII secolo, durante la quarta crociata, avviene l’incontro tra Francesco e Malik al-Kāmil, nipote di Saladino e Sultano di Egitto e Palestina. Il Prof. Barone ci ha condotto sin dentro il cuore di quel periodo storico e di eterogenea umanità.

«Parte da Ancona Francesco, ha 37 anni» - spiega Barone - «è logorato nel fisico, semicièco. Ma Francesco è uno che chiede il permesso alla chiesa per non essere confuso con gli eretici, e non è anti crociato».

Inoltre, poiché Innocenzo III ha avallato la “Regola francescana”, di certo, non ostacolerebbe le imprese papali per salvaguardare i sigilli della cristianità. La società islamica del tempo non è chiusa ai cristiani che stabilmente vivono in quelle terre. Le tre grandi religioni monoteiste sono vive e l’Islam del tempo ha più curiosità di conoscenza e apertura mentale, rispetto a una distorta lettura che una certa storiografia ha portato avanti. Il Prof. Barone esplica il rapporto tra Francesco con i Sufi musulmani, ove la convergenza nella “Povertà in spirito” è reale. «Su questo si sono riconosciuti, nell’ incontro in Dio, poiché in Dio ci si riconosce poveri».

Interessante è stata altresì la lettura di Mons. Lupò, il quale ha inteso offrire «una motivazione del sottotitolo del titolo: “Il Futuro custodito nella Promessa” ovvero il recupero della forza biblica, contenuta nella “Promessa” fatta da Abramo». Mons. Lupò si è soffermato sul documento scritto a quattro mani – l’Enciclica “Lumen Fidei” – da Papa Benedetto XVI e Papa Francesco.

«La “memoria del futuro” è un ossimoro», ha espresso con chiarezza Mons. Lupò, «ed è un dono della fede. La fede non intesa come sistema ideologico ma come racconto del cammino. Essa si tramanda attraverso esperienza del cammino. È forzato parlare dell'incontro tra Francesco e il Sultano come incontro interreligioso. Si è trattato dell’incontro tra due uomini con una forte fede.  Il dialogo nasce dallo zelo di Francesco che tenta di salvare il Sultano nell’amore di Cristo».

Da qui, il collegamento con la complessa figura di Abramo che riunisce le tre religioni monoteiste sotto la “Luce della fede”.

«Abramo esprime fede nell'amore visibile e il Dio invisibile si manifesta nell’amore per il fratello. Abramo è l’uomo delle partenze. Colui che riparte di nuovo fa esperienza. E l’esperienza di Abramo è anche la nostra esperienza di vita. La Fede sorprendente di Abramo si riconosce nel figlio che ha desiderio di essere padre. L’essere generato fa nascere in Abramo la promessa di generare. Una Promessa di vita; dato che non c'è futuro se non c'è vita e la vita è fede. Compiere un atto di fede nella vita che è Dio. Dio che è Padre».

Al termine dell’incontro, uno spazio di riflessione è stato dedicato alla lettura in arabo e in italiano dei “99 Nomi di Allāh” e la “Lode all’Altissimo” di Francesco – il Giullare di Dio – il Poverello di Assisi che, con il coraggio dettato dalla forza dell’amore in Cristo, ha saputo andare nel mondo pur non essendo del mondo, per diffondere, attraverso la spoliazione del suo animo e con atteggiamento umile, la carità cristiana. La carità, che non nega l’altrui esistenza ma la rafforza nella condivisione dell’abbraccio divino all’interno della comunità viva e pulsante.

Francesco – è presumibile – trasse ispirazione dalla lettura coranica e sostituì la radice “Al” che rinvia a Dio, con il cristiano “Tu”, nella “Laude”:

Tu sei santo, Signore, solo Dio, che operi cose meravigliose.

Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo

Tu sei re onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra

Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dei,

Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero

Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza, Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,

Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.

Tu sei gaudio e letizia, Tu sei nostra speranza, Tu sei giustizia.

Tu sei temperanza, Tu sei tutta la nostra ricchezza a sufficienza.

Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine.

Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore,

Tu sei fortezza, Tu sei refrigerio.

Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede.

Tu se la nostra carità. Tu sei tutta la nostra dolcezza,

Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore,

Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.

Lisa Bachis

Pubblicato in SPAZIO BACHIS

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