Giovedì, 28 Marzo 2024 | Login

 Le organizzazioni sindacali  aziendali ASM, facendo riferimento alle notizie  del raddoppio del canone per il Parcheggio Lumbi e Porta Catania che l’amministrazione  intende applicare dal prossimo anno all’ASM per l’affitto delle due strutture, confermato dall’Assessore al Bilancio Salvo Cilona: “la proposta di Delibera è pronta, in settimana verranno fatte le valutazioni conclusive che ovviamente competono al Sindaco”, (passerebbe dalle attuali 250 mila euro a 450 mila euro il canone del Lumbi e da 200 mila euro a 400 mila euro il Porta Catania), ritiene che si tratti di un provvedimento  non sono sostenibile dall’Azienda messa in Liquidazione da Delibera del Consiglio Comunale n.36 del  22  settembre 2011 e ancora in fase di risanamento, ed inaccettabile un aumento del 100% in un breve periodo.

   “ Oltretutto, evidenziano i sindacati, se si considera il Bilancio di Previsione   della Determina ASM  n.405 del 31 ottobre 2017, prevede Ricavi da Corrispettivi Lumbi 948.376,50 euro  e Porta Catania 970.267,45 euro per un totale 1.918,643,95 euro (ricordando che la stagione turistica  2017  ha registrato un aumento  oltre il 10%.); mentre nei Costi del Parcheggio Lumbi e Porta Catania  considerando acquisti di materiale di consumo, biglietti e tessere parcheggi, carburanti e manutenzione navette, premi assicurazioni navette, costi di pulizia, sorveglianza e vigilanza, manutenzione periodica e riparazioni, affitti parcheggi, stipendi impiegati, salari lavoratori interinali, contributi Inpdap / Inail / Previndapi, ecc., oltre 2.200.000,00 euro. Un raddoppio dei canoni affitto Parcheggi andrebbe a gravare negativamente i bilanci dei prossimi anni mettendo a rischio l’Azienda  e tutta la cittadinanza.”

     Pertanto chiedono un urgente convocazione  per l’apertura di un confronto che tenga conto delle argomentazioni di tutti i Soggetti deputati nel rispetto dei ruoli e nell’interesse dei lavoratori di ASM e della cittadinanza di Taormina.

Pubblicato in Attualità

Ha portato i risultati auspicati le richieste avanzate dalla FPCGIL e dall’Avv. Alessio Russo in rappresentanza dei genitori dei ragazzi disabili al Commissario Filippo Romano. Finalmente sono stati aggiudicati anche i lotti relativi alle zone 2 e 3 di Milazzo e Barcellona P.G. In questi lotti, infatti, in passato quasi tutte le gare indette dalla provincia regionale sono andate deserte, tanto da costringere la provincia regionale ad attribuire alle singole famiglie il budget individuale (voucher),per fare fronte ai servizi di trasporto e assistenza igienico-sanitaria. Tale modalità si gestione , sebbene necessaria stante l’urgenza di garantire il diritto allo studio agli studenti , non ha garantito i livelli occupazionali e molti ragazzi hanno rinunciato al servizio. Nelle scorse ore, presso gli uffici della ex provincia regionale, sono state espletate le procedure di gara, di seguito i lotti aggiudicati dalla cooperativa con la procedura del massimo ribasso:

Lotto zona 1 – Comuni di Mistretta, Caronia, Santo Stefano Camastra, Tortorici- Importo 97.800,00- Imprese partecipanti Tirrenia 96 (40% ); Genesi (1,75%); Orsa Maggiore (44%), Orsa Maggiore (44%) Euroservice(esclusa) -I l servizio è stato affidato alla cooperativa Orsa Maggiore.

Lotto zona 2-   Comuni di Barcellona P.G. – Terme Vigliatore- Brolo- Capo d’Orlando- Castroreale, Importo 176.820,00 –periodo 60 giorni. Imprese partecipanti : Orsa Maggiore (43,63 di ribasso) Genesi (1,75 %di ribasso). Il servizio è stato affidato Orsa Maggiore.

Lotto zona 3 – Comuni di Milazzo , Pace del Mela , Lipari, Spadafora- Importo 107,964,00 periodo 60 giorni. Imprese partecipanti Euroservice (25% ribasso) Genesi(1,75 %di ribasso)- Orsa Maggiore (31% di ribasso)

Lotto zona 4- Comuni di Taormina- Giardini M- Francavilla S. Furci Siculo- Letojanni- Santa Teresa Riva- Importo 72.000,00, periodo 60 giorni .Le imprese partecipanti: Genesi , Orsa Maggiore, Euroservice – Il Girasole,Tirrenia 96. L’ aggiudicazione è stata rinviata al prossimo venerdì.

Lotto zona 5 – Comune di Messina- periodo 50 giorni importo 170,2290. Impresa partecipate Genesi che si è aggiudicata il servizio con il ribasso del 2,50%.

 

“Non possiamo esprimere alcuna soddisfazione e auspichiamo che queste siano le ultime gare espletate dalla con le procedure di affidamento al massimo ribasso. Auspichiamo che le imprese aggiudicatarie possano garantire i livelli occupazionali degli operatori che gestiscono il trasporto . Adesso inizia la vera battaglia per garantire per la prosecuzione del servizio per il prossimo anno scolastico . Non possiamo fare a meno di sottolineare – dichiarano Clara Crocè e Gianluca Gangemi - l’esiguità delle risorse assegnate dalla Regione alla nostra provincia , poco meno di un milione di euro e si riferiscono a fondi già spesi. Attualmente la provincia non ha fondi per poter espletare una gara europea per l’affidamento del servizio . Chiederemo insieme ai rappresentanti dei genitori, concludono, un incontro all’Assessore alle autonomie Locali. Messina non può essere considerata la città scartata.”

Pubblicato in Attualità

Saranno oltre 100 gli studenti, i lavoratori e le loro famiglie a protestare col presidente della Regione Rosario Crocetta. Domani mattina di fronte la sede del Rettorato si sono dati appuntamento i lavoratori del servizio trasporto disabili della ex Provincia regionale e i dipendenti della Camera di Commercio.

«Siamo obbligati a manifestare e protestare», precisa il segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica Saro Contestabile. «Il Governatore Crocetta non ha saputo dare un assetto e una continuità ai servizi delle ex province regionali, in particolar al trasporto disabili. Si tratta, infatti, di un servizio essenziale e obbligatorio rivolto a fasce deboli, per il quale sono state negate con superficialità le risorse necessarie mettendo a serio rischio e addirittura paralizzando un servizio così importante e strategico, inibendo agli studenti disabili di poter frequentare le lezioni nelle Scuole superiori».

La Cisl Funzione Pubblica ritiene che il presidente della Regione Crocetta debba dare «priorità ai servizi essenziali e obbligatori, dando la giusta copertura ed evitando sperpero di risorse per fini che certamente non sono conducenti a dare risposte concrete alla collettività. Crocetta non può pensare di mandare allo sbaraglio allievi e famiglie e far perdere il posto di lavoro agli oltre 100 operatori».

Alla protesta che monterà domani mattina in occasione della visita del Governatore si aggiunge quella dei lavoratori della Camera di Commercio che sono stati lasciati nel limbo e nell'abbandono più totale.

«Sulla Camera di Commercio – dichiara il responsabile del Coordinamento Cisl Fp Biagio Morabito - bisogna dare piena attuazione alla procedura di accorpamento ed eliminare l’atipicità e l’illegittimità del carico pensionistico e nel contempo garantire effettivamente i livelli di occupazione nell’Ente camerale in tutte le sue componenti».

«Purtroppo, ormai è un fatto consolidato -  conclude il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele - dove c’è sfascio e disastro, c’è Crocetta».

 

Pubblicato in Attualità

Palazzo dei Leoni ha proceduto all’espletamento della gara per l’affidamento del servizio di assistenza e trasporto degli studenti disabili degli istituti scolastici di secondo grado in base alle linee guida stabilite nel corso del tavolo tecnico del 2 dicembre scorso al quale hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali.

Le procedure negoziate per l’assegnazione dei servizi mediante cottimo fiduciario sono state avviate il 16 dicembre e le gare sono state espletate lo scorso 23 dicembre.

L’esito ha definito i seguenti affidamenti:

 

-       zona 1 (Mistretta, Caronia, S.Agata Militello, S. Stefano Camastra e Tortorici) – aggiudicataria la Società Cooperativa Tirrena ’96 di Villafranca Tirrena per giorni 45 non continuativi a partire dall’1 febbraio 2016;

 

-       zona 4 (Taormina, Giardini Naxos, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Letojanni e S. Teresa di Riva) – aggiudicataria l’Associazione Ialite Onlus di Maniace (Ct) per giorni 45 non continuativi a partire dall’1 febbraio 2016;

 

-       zona 5 (Messina) – aggiudicataria la Società Cooperativa Genesi di Messina per giorni 45 non continuativi a partire dall’1 febbraio 2016.

 

Per quanto concerne la zona 2 (Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore, Brolo, Capo d’Orlando, Castroreale e Patti) e la zona 3 (Milazzo Lipari, Pace del Mela e Spadafora) le gare sono andate deserte e, considerata l’urgenza e la necessità di provvedere ad attivare i servizi, i budget individuali saranno assegnati direttamente alle famiglie degli studenti disabili.

 

Pubblicato in Attualità

Una provincia depressa, con condizioni socio-economiche fortemente a rischio, con una condizione dequalificata soprattutto nell'area metropolitana dove ancora insistono le baraccopoli e una classe giovanile demotivata e sfiduciata. Si inserisce in questo contesto la spesa per il sociale che supera i 150 milioni di euro. Fondi provenienti da diverse fonti di finanziamento come Regione, Asp, Pac, ex Provincia, a volte con sovrapposizioni e duplicazioni di servizi. Un sistema che resta sempre precario e limitato a pochi mesi, a volte con proroghe e perdita di posti di lavoro.

Su questi temi si è riunita questa mattina la Cabina di Regia sulle Politiche Sociali della Cisl di Messina, alla presenza del segretario generale Tonino Genovese e della segretaria regionale della Usr Cisl Sicilia, Rosanna La Placa. La Cisl, infatti, ha inteso decentrare su tutto il territorio siciliano i temi approfonditi dal coordinamento regionale delle Politiche Sociali perché ritiene ci sia la necessità di «ricondurre a sistema la contrattazione sociale di prossimità, per socializzare le buone prassi esistenti nella regione, per dare slancio alla contrattazione sociale di prossimità».

A più livelli, in tutti questi anni, la Cisl di Messina, è stata incalzante nel denunciare ritardi, inadempienze ed omissioni, oltre l’utilizzo distorto delle risorse disponibili o il loro spreco.

«La mancanza di una seria programmazione, coerente con i reali bisogni dei cittadini – ha detto il segretario generale Tonino Genovese - ci ha spinto a rivendicare con forza e determinazione il nostro ruolo sociale, rappresentativo delle persone da assistere o dei lavoratori da garantire sotto il profilo occupazionale o retributivo. Abbiamo offerto soluzioni, individuato percorsi strutturali non legati all’emergenza sociale, per l’erogazione dei servizi con la finalità di eliminare le contrapposizioni, i duplicati e anche i favoritismi e le clientele convinti che l’integrazione tra assistenza socio-sanitaria e socio- assistenziale fosse necessaria ed urgente, oltre che legislativamente corretta, per contenere l’espansione della domanda e i vincoli delle risorse imposte dalla spending review».

Per la Cisl il welfare rappresenta una delle principali leve da utilizzare in funzione anticiclica per ridurre gli effetti sociali ed economici causati dalla disoccupazione, inoccupazione, povertà, disagio e per rilanciare una crescita “intelligente, sostenibile ed inclusiva”.

La Cisl intende svolgere un ruolo di prima linea nel confronto politico-istituzionale «ponendo un’attenzione mirata alle dinamiche sociali e facendoci interpreti delle nuove domande di protezione». Per il sindacato vanno individuati nuovi modelli organizzativi del sistema di interventi e servizi che pongano al centro della revisione complessiva delle politiche sociali la promozione della tutela attiva della persona. «Serve – ha detto Genovese – una progettazione seria, per qualificare e quantificare le prestazioni socio-assistenziali erogate dai Distretti a completamento dell’assistenza domiciliare integrata erogata dall’Asp. È tempo di stringere accordi di Contrattazione Sociale, di politiche socio-familiari, politiche fiscali, tariffarie e prezzi. Servono un welfare occupazionale per accompagnare le crisi aziendali e supportare i lavoratori divenuti vulnerabili ed azioni in tema di politiche socio-sanitarie».

La Cisl ritiene necessario promuovere politiche socio familiari e socio sanitarie qualificando l’offerta dei servizi, i criteri di accesso e compartecipazione per le famiglie in condizioni di fragilità e con carichi di cura (anziani, non autosufficienti e disabili, bambini), attivare interventi di contrasto alla povertà e di inclusione socio lavorativa, anche attraverso la costituzione di fondi di solidarietà o anticrisi.

«Non possiamo immaginare che si sperperano oltre 150 milioni di euro per i servizi sociali senza un coordinamento sinergico tra le istituzioni e l'utilizzo delle risorse ragionate – ha affermato Genovese – Bisogna entrare nelle stanze della programmazione di ciascun ente per conoscere e proporre come, quando, perché e in che modo vengono utilizzate le risorse di bilancio. Da qui si parte e su questo percorso sarà improntato il modus operandi della Cisl di Messina nei prossimi anni».

Pubblicato in Attualità

Si sono presentati a Palazzo Zanca i lavoratori impegnati nel servizio del trasporto e assistenza igienico sanitaria ai disabili che frequentano le scuole di competenza del Comune di Messina gestiti dal Consorzio Progetto Vita che ha affidato la gestione alla cooperativa “Comunità per Vivere Insieme , per chiedere al Sindaco e all’Assessore ai servizi sociali Nina Santisi l’immediata rescissione del contratto con la cooperativa per il mancato pagamento dello stipendio entro il termine previsto dal Contratto nazionale di lavoro. I lavoratori che in passato hanno condotto una lunga battaglia per la legalità nei servizi sociali non sono disponibili a ritornare indietro e mendicare ogni mese il diritto alla retribuzione . A ciò si aggiunge, la mancata sottoscrizione del contratto di lavoro , in quanto la cooperativa pretende che i lavoratori siano assunti nella qualità di socio . I lavoratori hanno detto chiaramente all’esperto dell’Assessore Santisi che non intendono scendere a nessun compromesso, del resto avevamo avvisato il Comune che la cooperativa ancora deve liquidare gli stipendi ai loro colleghi che gestiscono lo stesso servizio per conto della provincia regionale. Il Sindaco e l’Assessore devono intervenire immediatamente . L’Assessore Santisi,assente, rientrerà da Milano il prossimo venerdì notte, ha già comunicato che incontrerà i lavoratori insieme al Sindaco sabato pomeriggio. Nel frattempo l’esperto della Santisi ha inviato alla cooperativa una richiesta di chiarimenti alla cooperativa. Bisogna capire quale, anche perché il Presidente della cooperativa che dovrebbe gestirci non l’abbiamo ancora conosciuto, hanno detto i lavoratori .
La FPCGIL , intanto , ha inviato una nota al Prefetto per chiedere l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione del conflitto – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL- se la vertenza non dovesse trovare uno sbocco è chiaro che si andrà verso lo sciopero . “Indietro non si torna “.

Pubblicato in Attualità

«Una perdita di tempo, un incontro servito solo a non assumersi la responsabilità di decidere». È duro il commento della Cisl Fp dopo l’incontro convocato dalla Responsabile del Servizio Politiche Sociali della ex Provincia Regionale in merito al Servizio di assistenza e trasporto dei disabili delle scuole superiori dei lotti di Taormina e Barcellona, non aggiudicati perché le relative gare sono andate deserte.
La Cisl Fp ha partecipato all’incontro con il Coordinatore dei Servizi Sociali Rosario Contestabile e il dirigente sindacale Orazio Triglia, per testimoniare e affermare che non possono essere accettati ulteriori ritardi nell’avvio delle servizio nei due lotti.
«Convocare un tavolo tecnico – dichiara il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Calogero Emanuele - che mette insieme dirigenti scolastici, famiglie, associazioni, organizzazioni sindacali è stato solo un modo per non assumersi le responsabilità di scegliere. La Provincia Regionale deve ricercare le soluzioni per non privare del servizio gli utenti che, certamente, non può passare dal sistema “voucher” per come è stato prospettato nella riunione odierna. Una soluzione che non può funzionare perché il servizio va considerato nella sua interezza in quanto, oltre del personale di assistenza e trasporto, bisogna disporre di attrezzature e di idonei mezzi di trasporto».
Dubbi della Cisl Fp permangono, infatti, sui metodi di selezione dei potenziali operatori-voucher, considerato che non risultano aggiornati gli elenchi degli operatori presso l’Ufficio del Lavoro con il rischio di una perdita delle professionalità di quei lavoratori storicamente utilizzati divenuti, peraltro, nel tempo, un insostituibile punto di riferimento per le famiglie e soprattutto per gli utenti.
«I vertici della ex Provincia regionale – continua il sindacato - devono interrogarsi sulle motivazioni per le quali le gare sono andate deserte e magari riconsiderare l’importo a base d’asta che, per la vastità del territorio e la tipologia del servizio, soprattutto nei due lotti interessati, merita una diversa valutazione rispetto alla quantificazione dei costi».
«Il ricorso al voucher – sottolinea il segretario della Cisl Fp - è solo un modo per scollarsi la responsabilità e non accetteremo che venga compromesso, se non addirittura cancellato, un servizio di tale straordinaria portata, soprattutto perché gli studenti fruitori del servizio verrebbero privati dalla possibilità di poter frequentare le lezioni, oltre a registrarsi una sicura perdita di posti di lavoro e quindi il mantenimento dei livelli occupazionali che perdurano da oltre un decennio. L’Ente - conclude Calogero Emanuele - è a conoscenza che la normativa permette di ricorrere all’affidamento diretto, in quanto giustificato dai diversi tentativi di esperimento di gare andate tutte deserte e perciò deve solo agire nel rispetto della legislazione vigente salvaguardando, naturalmente, servizio e forza lavoro. L’ulteriore indugio porterà il sindacato ad assumere altre iniziative, se del caso invocando anche l’intervento del Signor Prefetto».

 

Pubblicato in Attualità

Decine di sindaci della provincia Di Messina e non solo hanno inviato una lettera al presidente della Regione  esprimendo il loro sostegno a Nadia Luciano, ex consulente all'assessorato alle Infrastrutture con le competenze adatte al settore della navigazione e dei trasporti e chiedendone la riconferma attribuendole un ruolo tecnico-politico. Da quando l'assessore Pizzo non ha rinnovato l'incarico a Luciano ci sono stati seri problemi nel settore trasporti e nella definizione e aggiudicazione dei bandi per il servizio per le isole Eolie e Egadi. 

"Considerato che i Sindaci sono la prima e diretta espressione del popolo siciliano, - scrivono i primi cittadini -  non può rimanere inascoltato l'appello che oggi lanciamo al Presidente Crocetta".

Tra i firmatari il sindaco Condrò Antonino Campagna, Nino di Stefano sindaco Roccavaldina, Renato Accorinti, sindaco di Messina, Giuseppe Cannistrà sindaco di Monforte San Giorgio, Antonino Campo, sindaco Santa Lucia del Mela, Luigi Calderone Sindaco di San Pier Niceto, ma anche il sindaco di Forza d'Agrò Fabio Di Cara e di Savoca  Nino Bartolotta, quest’ultimo ha ricoperto la carica di assessore alla Regione e certamente ben conosce le dinamiche dell’assessorato.

Non solo sindaci  e  assessori della provincia di Messina hanno firmato l’appello. A sostegno di Nadia Luciano anche il sindaco di San Vito Lo Capo Matteo Rizzo e il coordinatore Regionale dei Verdi Carmelo Sardegna.

Tutti  hanno avuto espressioni di apprezzamento per il lavoro svolto da Nadia Luciano in Assessorato Infrastrutture sottolineando: "durante la sua presenza in assessorato, - scrivono - riteniamo abbia operato egregiamente, ottenendo risultati importanti per Messina, per tutti i centri minori della Provincia di Messina e della  Regione Siciliana".

“La Dottoressa Luciano, si legge nella missiva a firma dei sindaci, ha operato con sobrietà, operatività, efficienza e integrità; ha sempre saputo ascoltare e cogliere le istanze e le esigenze dei territori per sottoporle alla Sua attenzione ed a quella dell’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, dei dirigenti dell’Assessorato Infrastrutture e Trasporti, e non solo: spesso ha anche avuta la capacità di saper creare collegamenti con altri Assessori della sua giunta e con i loro dirigenti, e ciò, per Noi, ha rappresentato e rappresenta un elemento assolutamente significativo e di assoluto valore, poiché ciò ha delineato la possibilità di un raccordo diretto e reale, nella tempistica e nella fattività, con la Regione. Convinti che Lei, Signor Presidente, ha ed avrà la forza per andare avanti nell´esclusivo interesse dei Siciliani e riuscirà a far sì che i Partiti collaborino a questo complesso ed affascinante processo di rinnovamento e cambiamento della Nostra Regione – e che non, viceversa, la ostacolino come troppo spesso sinora è accaduto –, Le chiediamo, conclude la nota, di ergersi a garante, di mantenere forte e autorevole la presenza e la rappresentanza della Provincia di Messina e anche delle altre Provincie  della Sicilia nella persona di Nadia Luciano presso l’Assessorato Infrastrutture e Trasporti, punto nodale e strategico per lo sviluppo e il progresso dei Nostri Territori e della Nostra amata Sicilia.”

A Nadia Luciano stimata professionista va l’appoggio incondizionato della redazione di Jonicareporter. L’auspicio è che l’appello lanciato dai sindaci venga colto dal Presidente della Regione. Giornalisticamente, devo ammettere, che poche volte mi è capitato di assistere alla mobilitazione dei politici a difesa di un “tecnico” indipendentemente dal colore politico. Se oggi questo accade ci sarà un motivo e mi sento di poter affermare che risiede nella competenza e professionalità della dottoressa Luciano. 

Pubblicato in Politica

La Provincia Regionale di Messina chiede il rispetto degli accordi contrattuali.

Palazzo dei Leoni ha diffidato il legale rappresentante della cooperativa sociale “Progetto Vita Onlus” di Sondrio dall’interrompere il servizio di assistenza igienico personale e trasporto degli studenti disabili delle scuole secondarie della provincia di Messina. La nota del dirigente della X Direzione “Politiche Sociali e del Lavoro", dott.ssa Silvana Schachter, è la replica alla comunicazione, fatta pervenire dai responsabili della cooperativa, in cui si preannuncia l’interruzione del servizio nelle zone 1, 2, 3 e 5 a partire da oggi 5 maggio perché sono stati svolti 122 giorni lavorativi, per cui il monte ore previsto dal bando di gara e dal capitolato speciale d’appalto risulterebbe esaurito. Su questo aspetto lo stesso responsabile delle Politiche Sociali ha recentemente ribadito alla cooperativa che, in base agli accordi contrattuali, il servizio di assistenza e trasporto va garantito fino alla conclusione dell’anno scolastico 2014/2015, compresi i giorni in cui gli studenti disabili saranno impegnati negli esami di Stato e nei corsi di recupero. La dott.ssa Schachter, nella stessa nota, comunica che gli atti ed i contratti stipulati sono stati già trasmessi al Servizio Affari Legali della Provincia, in via precauzionale, per l’eventuale attivazione della procedura di contestazione dell’inadempienza e la possibile denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Pubblicato in Attualità

Da ieri gli studenti disabili delle scuole superiori della provincia di Messina rimangono a casa. Gli studenti disabili ancora una volga vengono discriminati e punti e non certamente per colpe imputabili a loro. “Non è colpa loro, scrive il comitato genitori figli speciali, se i contratti fra Provincia e Cooperativa vengono siglati con mesi di ritardo dal giorno del loro affidamento, non è colpa loro se la Provincia regionale di Messina non controlla la capacità finanziaria delle cooperative aggiudicatarie.” Diversi genitori aderenti al comitato hanno presentato denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio. Stamane la situazione è stata al centro di un incontro che si è svolto in prefettura. Una delegazione di lavoratori accompagnati dalla  Segretaria Generale della FPCGIL Clara Crocè e da Gianluca Gangemi responsabile servizio Saip e dal Antonio Bonomo in rappresentanza del "Comitato Genitori Figli Speciali ", sono stati ricevuti dal Vice Prefetto Vicario Maria Antonietta Cerniglia . La FPCGIL ha esposto al Vicario la lunga odissea vissuta dai lavoratori senza stipendio e senza  alcuna certezza in merito alla prosecuzione del servizio. La FPCGIL, ha inoltre stigmatizzato il ricorso a bandi di gara con il ribasso del 100% e la mancanza di risposte da parte della provincia Regionale.  In questa vertenza- ha esordito Clara Crocè - sono stati violati tre diritti costituzionalmente garantiti:

1) il diritto allo studio dei ragazzi disabili, in quanto in assenza di servizio di trasporto e assistenza igienico nelle scuole i ragazzi non possono frequentare  gli istituti scolastici. 

2) Violato il diritto  al lavoro e alla retribuzione . I lavoratori consci della posta in gioco, hanno deciso di i manifestare il loro disagio auto tutelandosi collettivamente attraverso lo sciopero .

3) Violato il diritto allo sciopero. Secondo quanto riferito dal lavoratori, sembrerebbe che la cooperativa abbia provveduto  all’ assunzione di nuovo personale ai fini della sostituzione del personale  che in questi giorni si è astenuto dal lavoro.

A  ciò si aggiunge la circostanza che sempre secondo quanto riferito dai lavoratori, ai loro colleghi non scioperanti ( una giornata di sciopero prima di pasqua),  la cooperativa abbia provveduto al pagamento dello stipendio di dicembre,  dando priorità ai lavoratori non iscritti alla FPCGIL. “Se queste  ipotesi appena descritte dovessero trovare conferma - ha riferito la Crocè al Vicario-  il comportamento assunto dalla cooperativa è diretto ad impedire o limitare l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale, nonché il diritto allo sciopero.” “ Abbiamo richiesto gli atti alla cooperativa, fa sapere la Crocè, compreso l'elenco di tutto il personale assunto per le sostituzione a partire dal mese di novembre 2014. Vogliamo verificare se siano stati perpetrati atti di crumiraggio da parte della cooperativa. Mentre i lavoratori vengono impegnati al lavoro soltanto tre giorni la settimana , sembrerebbe che la cooperativa abbia provveduto all'assunzione di altri operatori.” Antonio Bonomo in rappresentanza del "Comitato Genitori Figli Speciali",nel manifestare solidarietà ai lavoratori, ha consegnato al Vicario del Prefetto copia dell'esposto denuncia ,già presentato alla Procura della Repubblica.  FPCGIL e il Comitato dei genitori chiedono la prosecuzione del servizio e i diritti dei lavoratori . La  dr.ssa Cernigllia ha assicurato l'intervento della Prefettura a tutela dei lavoratori e degli ragazzi disabili .

Pubblicato in Attualità
Pagina 1 di 2

Banner bottom

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Per acconsentire all’uso dei cookie clicca su per maggiori informazioni clicca QUI