Giovedì, 28 Marzo 2024 | Login

Le disposizioni ministeriali e regionali che si sono succedute in questo periodo per affrontare e contenere l’emergenza pandemica da COVID – 19, ci hanno portato a dover necessariamente modificare le nostre abitudini e consuetudini quotidiane. Anche i nostri animali domestici, la cui presenza in questa fase di isolamento si è rivelata più che mai “terapeutica” per la nostra salute mentale e il nostro benessere, hanno dovuto affrontare dei cambiamenti.

Per questo motivo, la prof.ssa Biagina Chiofalo (Ordinario di Nutrizione e Alimentazione animale) e l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico (O.V.U.D.) hanno predisposto una serie di consigli utili per i nostri amici a quattro zampe, in particolare riguardo la loro corretta gestione nutrizionale.

Considerato, ad esempio, che la passeggiata con il nostro cane deve essere breve e limitarsi al tempo necessario per le deiezioni, a fronte di un minore dispendio energetico per l’assenza di attività motoria, si consiglia di adottare una lieve restrizione alimentare, riducendo il numero di calorie ingerite col cibo, al fine di evitare un aumento di peso (statisticamente più frequente nelle femmine rispetto ai maschi). Ciò perchè il sovrappeso e l’obesità (superamento del 20% del peso ideale), a qualsiasi età, possono rappresentare fattori predisponenti a patologie cardiovascolari, problemi respiratori, articolari e locomotori, difficoltà riproduttive, ecc.

L’obiettivo di ridurre l’assunzione di energia e stimolare la sensazione di sazietà, assicurando comunque un’alimentazione bilanciata, può essere raggiunto in modi diversi:

 –  diminuendo del 20% circa le dosi di cibo (se gliene davo 100g adesso gliene darò 80g);

– aumentando il numero di somministrazioni giornaliere (mattina e sera) evitando che l’animale mangi tutta in una volta e troppo velocemente la sua intera razione quotidiana;

 – evitando i fuori pasto (avanzi della tavola, snack e biscotti particolarmente ricchi di grassi), o sostituendo questi ultimi con frutta (mela, pera, banana, kiwi, fragole, ananas, ecc.) e verdura (carote, sedano, finocchi, ecc.) che essendo ricchi di acqua aiutano a mantenere un buono stato d’idratazione e apportano sostanze utilissime per l’organismo come antiossidanti, minerali, vitamine e fibra solubile, perfetta per garantire il funzionamento ottimale dell’intestino e per aumentare il senso di sazietà.

– scegliendo, per i soggetti particolarmente affamati, di somministrare un mangime di tipo light (meno calorico) per aumentare il volume della dieta e quindi il senso di sazietà, in modo da aumentare le dosi giornaliere.

Bisogna, però, fare attenzione al cambio di mangime: deve essere fatto gradualmente nell’arco di alcuni giorni (5 o 6) sostituendo pian piano il mangime “più calorico” con quello “meno calorico” (70:30, 50:50, 30:70, 0:100).

Non sarà difficile acquistare il cibo per animali visto che i negozi sono aperti e continuamente riforniti; non è necessario fare scorte, ma è utile comprare una quantità che permetta di non dover uscire spesso per rifornirsi.

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Il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca, ha incontrato stamane i vertici dell’Ateneo peloritano. Ad accoglierlo, insieme al Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, anche il Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella, il Prorettore agli Affari Generali, prof. Luigi Chiara ed il Direttore Generale, prof.ssa Daniela Rupo.

“E’ stata ribadita, da parte di Palazzo Zanca – ha commentato il Sindaco – la piena disponibilità a collaborare con l’istituzione universitaria, sia in relazione ai percorsi riguardanti la filiera dei Corsi universitari e del mondo del lavoro, sia mediante delle strategie di delocalizzazione su cui è importante puntare per la realizzazione di Master o progetti formativi che effettivamente possano sfornare delle figure professionali adeguate alle richieste dell’odierno panorama lavorativo. Sono anche stati fatti dei riferimenti su quelli che sono i beni immobili, di proprietà comunale, che sono stati dati in consegna all’Ateneo. Su questi ultimi vi è la necessità di rivedere quelli che sono i criteri di assegnazione, per far sì che il Palazzo Municipale possa valorizzarli al meglio in considerazione delle difficoltà finanziarie in cui versa l’Ente”.

Nel corso dell’incontro, inoltre, è stato affrontato anche  il tema della società Innova BIC e sono stati concordati i successivi provvedimenti da adottare.

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Si è svolta nell’Aula Magna dell’Ateneo, la Cerimonia di conferimento del Dottorato honoris causa in Biologia Applicata e Medicina Sperimentale al dott. Piero Angela. La Laudatio è stata affidata al prof. Flavio Angileri, prof. associato di Neurochirurgia dell’Ateneo peloritano. Il dott. Angela ha tenuto una Lectio doctoralis sul tema “Medicina e Società”.

Pioniere di radio e Tv in Italia, è un personaggio poliedrico della cultura italiana che alterna la sua attività di giornalista e conduttore televisivo a quella di scrittore e, in particolare, divulgatore scientifico, propugnando il filone descrittivo e documentaristico con programmi di comprovata fama e valore quali, ad esempio, “Il mondo di Quark” o “Superquark”. Sia a livello nazionale che internazionale ha ottenuto diversi riconoscimenti, fra i quali il prestigioso Premio “Kalinga”dell’Unesco per la divulgazione scientifica. Fra la sua produzione come scrittore vi sono oltre 30 libri, molti tradotti in diverse lingue tra cui inglese, tedesco e spagnolo. L’ultimo volume, edito Mondadori 2017, è intitolato “Il mio lungo viaggio. 90 anni di storie vissute”.

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Si è svolta stamane, presso l’Aula Magna dell’Ateneo, la Cerimonia di conferimento del Dottorato honoris causa in Filosofia al prof. Fritjof Capra. Fondatore e direttore del center for Ecoliteracy a Berkeley, Fritjof Capra, è anche fellow dello SchumacherCollege in Inghilterra e membro del Consiglio Internazionale della Carta della terra. Rinomato fisico  contemporaneo, Capra, inoltre, è autore e coautore di molti libri tradotti in tutto il mondo, tra cui, il Tao della Fisica(1975), La rete della Vita(1996) e Vita e Natura(2014, scritto con Pier Luigi Luisi).

Hanno preso parte alla cerimonia il Prorettore Vicario, prof. Emanuele Scribano, il Decano dei Professori Ordinari, prof. Andrea Romano, il Direttore del COSPECS, prof. Antonino Pennisi ed il Responsanile del D.A. Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane, dott. Pietro Nuccio.

Come i più grandi eruditi del Novecento, lo scienziato austriaco di origini italiane (gli antenati abitavano in un paesino della Valsugana in Trentino Alto Adige) ha posto in discussione le basi della scienza classica e, ripercorrendo la storia delle rivoluzioni scientifiche novecentesche, ha suggerito di operare un “punto di svolta” (come cita il titolo di un suo libro), una sorta di spostamento dalle parti all’intero per abbandonare l’analisi delle singole individualità propria del riduzionismo galileiano e cartesiano a cui siamo stati abituati. Contestualmente, dunque, ha delineato una rinnovata prospettiva sistemica che ha modificato il nostro legame con la natura, ponendoci in stretta relazione con essa grazie a un approccio teorico interdisciplinare che sancisce il passaggio dalla pura osservazione quantitativa degli oggetti alle loro interrelazioni basate sull’approccio sistemico alla realtà. In estrema sintesi, sulla base delle indicazioni del prof. Capra, l’uomo non si muove all’interno della natura come un estraneo, bensì vi agisce all’interno, secondo una prospettiva qualitativa, come parte integrante e di collegamento di eventi globali connessi fra loro. Nel corso della Cerimonia lo studioso ha tenuto unaLectio doctoralis sul tema “La visione sistemica della vita. Scienza per una vita sostenibile”. La Laudatio, invece, è stata affidata al prof. Giuseppe Gembillo, ordinario di Storia della Filosofia dell’Ateneo peloritano, che ha ripercorso la carriera scientifica e saggistica dell’austriaco.

“Esprimo a nome di tutta la Comunità Accademica – ha detto il prof. Scribano durante la sua introduzione – enorme compiacimento per la presenza in questa Aula Magna del prof. Capra, studioso e fisico contemporaneo di calibro internazionale, il cui valore è ampiamente riconosciuto nel mondo”.

“La cultura scientifica novecentesca – ha commentato il prof. Gembillo – ha segnato una trasformazione importante della nostra percezione della realtà. Molti scienziati hanno avvertito il bisogno di indagare il senso primario delle proprie discipline, della natura, del pianeta e della vita riuscendo, così, ad oltrepassare la secolare spaccatura fra settore scientifico e settore umanistico. Questa eccellente rosa di studiosi annovera il prof. Capra, esponente della terza generazione di scienziati-filosofi del Novecento. Nel suo lavoro ha mostrato la via per il passaggio da un approccio analitico ad uno sistemico capace di cogliere i rapporti fra le parti e consapevole delle connessioni di processo generatrici di interazioni, trasformazioni creatrici e comunità sostenibili”.

“Per me è un onore ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato il prof. Capra – che rafforza ulteriormente il mio legame con l’Italia e mi consente di esprimervi la più grande e vitale sfida del nostro tempo, cioè formare e mantenere comunità sostenibili o, meglio ancora eco-sostenibili. Il primo passo per riuscire nell’intento è comprendere che la natura sostiene la vita, ci arricchisce e ci impartisce gli insegnamenti per agire correttamente in società. L’universo non è più visto come un macchina, bensì come una rete insaziabile di connessioni e processi che hanno delle ripercussioni concrete per affrontare la crisi globale a vari livelli. In sintesi si tratta di una visione sistemica della vita in cui le soluzioni dei problemi si risolvono sono concatenando gli eventi, unendo i puntini di ogni avvenimento. Non bisogna affrontare le difficoltà come se fossero ognuna separata dall’altra. I leader globali devono comprendere che tutto è collegato e creare una comunità che si sostiene su fondamenti ecologici applicabili alla nostra esistenza quotidiana. Oggi deve completarsi necessariamente un passaggio prospettico dalla biologia all’ecologia e siamo tutti responsabili affinché ciò avvenga. Abbiamo già validi esempi virtuosi di tutto questo: pratiche eco-design, vetture ibride e non solo, ma serve una volontà comune, che unisca la politica, gli affari e la società civile, e trascenda le differenze, per ottenere il risultato”.

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 Il 22 (a partire dale ore 13) e 23 settembre, presso il Royal Palace Hotel di Messina, si terrà la seconda edizione del corso “SMART H24. Stroke Management and Advanced Revascularization Therapy H24”. L’iniziativa è realizzata dall’ U.O.C di Neuroradiologia dell’A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina, in associazione con il Servizio di Neuroradiologia dell’Ospedale Civile Sant’Agostino Estense di Baggiovara (Modena).

Come ormai è ben noto, il trattamento endovascolare dello stroke ischemico è un argomento di recente attualità e di forte interesse, sia dal punto di vista culturale che da quello manageriale ed organizzativo.

La recente pubblicazione di alcuni trials internazionali ha ravvivato il dibattito, dimostrando la grande importanza ed efficacia delle attuali tecniche di rivascolarizzazione arteriosa meccanica e la necessità di creare realtà intra ed extra-ospedaliere in grado di offrire le migliori opportunità terapeutiche.

In Italia si registra un progressivo sviluppo di tali strutture, si riscontra, inoltre, una maggiore consapevolezza da parte della popolazione della patologia ischemica cerebrale e di come questa possa e debba essere affrontata.

Con queste premesse, è stata creata un’occasione di incontro e approfondimento, in cui i centri italiani coinvolti nella gestione dell’ictus ischemico possano convergere avendo, come obiettivo, il confronto culturale volto ad un miglioramento dei servizi offerti dalle Stroke Unit.

Ci si avvarrà della collaborazione di esperti del settore, provenienti da altri centri italiani, a ciascuno dei quali verrà affidato un argomento da esporre durante il corso. Il programma sarà improntato sulla selezione, la gestione ed il trattamento del paziente con stroke ischemico in fase acuta.

Il corso, a numero chiuso, è rivolto a tutti gli operatori di Stroke Unit attive od in via di attivazione ed ha come fine il confronto a 360° tra i centri attivi e con più esperienza, ma ha anche l’obiettivo di fornire informazioni organizzative e teorico pratiche utili a tutti quei centri di neuroradiologia interventistica che si stiano affacciando al mondo del trattamento dello  stroke ischemico.

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Fervono i preparativi, tra Messina e Taormina, per festeggiare, con la la prima edizione della cerimonia di consegna dei diplomi di studio (laurea, laurea magistrale, dottorato, specializzazione), i giovani Unime che hanno conseguito il proprio titolo tra maggio 2015 e maggio 2016. 

La cerimonia, che si svolgerà lunedì 25 luglio 2016 a partire dalle 20.15 presso il Teatro Antico di Taormina, rappresenta un solenne momento che per alcuni segnerà la conclusione del percorso di studi e per altri un’indimenticabile tappa dell’esperienza universitaria. Introdotti dal coro di Ateneo, cinquecento ragazzi vestiti con toga e tocco, sfileranno sul palco salutati dalla comunità accademica tutta e da alcuni prestigiosi laureati d’eccellenza dell’Università di Messina. Il ritiro della pergamena, così, non costituirà più una semplice incombenza burocratica, ma la giusta conclusione di un percorso contaddistinto da grande impegno da condividere con i parenti e gli amici. Un momento di festa e un’occasione d’incontro per rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità accademica.

La cerimonia è organizzata con l’apporto dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana – Parco Archeologico di Naxos.

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Un nuovo sistema di certificazione degli immobili che garantisce un acquisto sicuro. La novità presentata oggi nell’area allestita da Italcase in occasione del convegno “I costi della Sanità Economie e Diritti”, organizzato nell’Aula Magna dell’Università di Messina, ha attirato l’attenzione di tantissime persone che hanno voluto conoscere nel dettaglio i particolari dell’innovativo sistema Italcase. Il gruppo immobiliare Italcase Network, infatti, anche quest’anno è stato presente come sponsor all’incontro promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Messina con la collaborazione del Club Kiwanis Peloro, presieduto da Umberto Giuffrè, e dell’ateneo messinese. Chairman del convegno Tonino Brancato. Numerosi i partecipanti che hanno ascoltato con interesse gli interventi di Pietro Navarra (Rettore dell’Università di Messina), Enrico Spicuzza (Presidente dell’Ordine dei Commercialisti), Emanuele Scribano (Prorettore Vicario dell’Università), Giacomo Caudo (Presidente dell’Ordine dei Medici), Gaetano Sirna (Direttore Generale dell’Asp), Domenico Moncada (Direttore Amministrativo dell’Azienda Papardo-Piemonte), Francesco Mangano (Presidente Regionale di Federfarma Sicilia), Giuseppe Laganga (Direttore Amministrativo del Policlinico Universitario di Messina).

A margine del convegno Italcase ha presentato il nuovo sistema di certificazione degli immobili "Italcase Approved". Attestazione che garantisce un acquisto sicuro che tutela l’acquirente.

«Il gruppo immobiliare Italcase Network – spiega il presidente Giuseppe Giuliano - sempre attento alle tematiche che riguardano i cittadini, ha voluto ancora una volta offrire il suo contributo all’organizzazione del convegno dove si è discusso delle strategie utili ad incidere sul miglioramento della qualità del servizio sanitario, con particolare attenzione alla figura del cittadino-utente. Proprio come facciamo noi quando svolgiamo il nostro ruolo di intermediari».

Pubblicato in Economia e Lavoro

“Pubblicazione delle immagini. Tra tutela della persona e diritto di cronaca” è il titolo del seminario organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia che si svolgerà martedì 17 novembre, dalle ore 15 alle ore 18, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (Dicam) – Ex Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Messina, nel Polo universitario dell’Annunziata. Interverrà Emanuele La Rosa, ricercatore di Diritto Penale Università Mediterranea di Reggio Calabria. Presiederà i lavori, la dott.ssa Gisella Cicciò, giornalista, Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. 

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Sono iniziati questa mattina i lavori del XV Congresso Internazionale di Numismatica organizzato dall’Università di Messina. A far da cornice all’importante evento internazionale, la città di Taormina che in questi giorni ospita 500 studiosi di Numismatica a cui si aggiunge una notevole partecipazione di Curatori di Medaglieri, case d’asta e ditte antiquarie.

Il Congresso si è aperto con la sessione plenaria presieduta dalla prof.ssa Maria Caltabiano, presidente del Comitato scientifico che ha curato l’organizzazione dell’evento. A porgere i saluti dell’Università di Messina, i professori Giovanni Cupaiuolo, in rappresentanza del Magnifico Rettore Pietro Navarra e Mario Bolognari, direttore del Dicam. Durante il dibattito inaugurale è avvenuto ufficialmente il passaggio di consegne tra la prof.ssa Carmen Arnold Biucchi e Micheal Alram, il nuovo presidente dell’International Numismatic Council, eletto domenica dai membri della Commissione. Svelato, inoltre, il nome della città che tra sei anni ospiterà la prossima edizione del Congresso: nel 2021 Varsavia diverrà capitale mondiale nel settore degli studi numismatici.

Particolarmente sentito il discorso di benvenuto della prof.ssa Maria Caltabiano. “E’ un sogno che si realizza – ha spiegato la docente dell’Università di Messina – davanti ai miei occhi c’è la Numismatica mondiale, studiosi che considerano la moneta uno strumento di scambio non solo di ricchezza ma soprattutto di cultura e amicizia”.

E proprio la città di Messina vanta un’importante tradizione nel settore numismatico. L’Ateneo peloritano, insieme a Roma e Napoli, è stato tra i primi a diffondere la disciplina con una cattedra istituita nel 1967. Inoltre, il Rettore dell’epoca, Salvatore Pugliatti, era un grande appassionato di Numismatica, titolare di una collezione privata in parte custodita nel museo di Siracusa.

Interessante la Lectio Inauguralis curata dalla prof.ssa Lucia Travaini dell’Università di Milano che ha evidenziato la connessione tra la coniazione delle monete, attraverso la lavorazione del metallo incandescente, e la lava vulcanica. Nell’antichità Efesto (Vulcanus) era considerato il dio fabbro che lavorava il fuoco proprio sotto l’isola di Vulcano. Una corrispondenza che ritroviamo nel 1300 in Toscana. A Siena la Zecca comunale veniva indicata con il nome di Bulgano.

I lavori sono proseguiti per tutto il pomeriggio nei locali del Palazzo dei Congressi e nei saloni del Palazzo Corvaja e dell’hotel NH Collection. A concludere la prima giornata del Congresso, la cerimonia d’apertura al Teatro Greco Romano di Taormina.

E’ possibile seguire il Congresso attraverso i social network tramite gli indirizzi Facebook: https://www.facebook.com/XVInternationalNumismaticCongress?fref=ts e Twitter: https://twitter.com/XVIntNumisCongr o attraverso il sito http://www.xvcin.unime.it/

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Da martedì 15 a giovedì 17 settembre, presso l’Hotel Villa Diodoro di Taormina, l’Università di Messina organizza la quarta edizione dell’European Conference on Service-Oriented and Cloud Computing – ESOCC 2015, l’evento internazionale che annualmente segna il punto e le opportunità di sviluppo del Cloud Computing, la tecnologia informatica che consente di usufruire di software e hardware che risiedono in luoghi remoti. L’evento, organizzato dal prof. Massimo Villari, rappresenta un’opportunità unica di studio, ricerca e networking che permette di conoscere i principali attori europei dell’ICT (Information Communication Technology), cioè l’insieme delle tecnologie che consentono il trattamento e lo scambio delle informazioni in formato digitale.Gli obiettivi della conferenza sono facilitare lo scambio tra ricercatori e professionisti nel settore del Cloud Computing e promuovere collaborazioni future in Europa e oltre. ESOCC 2015 include workshop, simposi di dottorato, relazioni, presentazioni di documenti di ricerca e work in progress grazie alla partecipazione dei migliori ricercatori del mondo accademico e dell’industria.

In particolare, nel corso della mattina di martedì 15 (aperta al pubblico previa registrazione gratuita al link http://goo.gl/forms/mqI5XJh0kV), saranno presentati i principali progetti Europei in ambito Cloud Computing attualmente attivi, alcune Start-UPs Siciliane (Sicilian Clouds) in ambito ICT e l’iniziativa Italiana/Internazionale Cloud for Europe (C4E) alla presenza del responsabile AGID (Agenzia per l’Italia Digitale), dott. Mauro Draoli. A conclusione una tavola rotonda affronterà i temi di Business e Progettualità ICT nello scenario futuro in ambito Europeo ed Italiano.

La passate edizioni ESOCC, si sono svolte a Bertinoro (2012), Malaga (2013) e Manchester (2014).

Pubblicato in Scienza e Tecnologie
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