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COSTI DEGLI ENTI E DELLA POLITICA.  SE N’È DISCUSSO A CASTEL DI LUCIO. ALL’INCONTRO HA PARTECIPATO ANCHE L’UNIONE DEI COMUNI

COSTI DEGLI ENTI E DELLA POLITICA. SE N’È DISCUSSO A CASTEL DI LUCIO. ALL’INCONTRO HA PARTECIPATO ANCHE L’UNIONE DEI COMUNI In evidenza

Sindaci, assessori e consiglieri comunali di numerosi comuni della Sicilia si sono ritrovati, nei giorni scorsi, presso l’aula consiliare del comune di Castl di Lucio per discutere delle  novità legislative contenute del DDL 980 “Norme in materia di composizione dei consigli comunali e status degli amministratori locali”. Un incontro durante il quale i protagonisti della politica degli enti locali hanno inteso manifestare tutto il loro disagio e la loro contrarietà nei confronti di quello che viene definito “un malcelato disegno, che intende colpevolizzare e ridimensionare il ruolo insostituibile e fondamentale svolto dagli amministratori locali nei Comuni dell’Isola.” Presente alla riunione anche l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche e dei Peloritani rappresentata dal suo massimo esponente, il Presidente Domenico Prestipino.

“Non vi è nessuna contrarietà al disegno di legge in discussione, scrive in una nota Presitpino, se esso ha come obiettivo quello di adeguare le indennità degli amministratori e i gettoni di presenza alla normativa nazionale. Tuttavia non si può non sottolineare come nei 278 Comuni Siciliani (su un totale di 390) con popolazione al di sotto dei 10.000 abitanti, le spese per amministratori e consiglieri rappresentato importi contenuti nei bilancio comunali (per fare un esempio ogni consigliere in un anno non percepisce in media più di €. 300,00 in gettoni) e gli auspicati tagli non potranno mai comportare l’auspicato risparmio annuo presuntivamente calcolato dal governo regionale in €. 18.000.000. In molti casi amministratori e consiglieri rinunciano o si riducono le indennità e i gettoni. Di contro, laddove ci sono stati degli abusi, ciascuno dovrà rispondere per le personali responsabilità penali e contabili. E’ inaccettabile, prosegue il Presidente dell’Unione,  che ancora una volta sull’altare della spending rewiu vengano sacrificati diritti e libertà irrinunciabili e costituzionalmente garantiti. Come già successo nel campo della giustizia (soppressione dei Tribunali), della sanità (chiusura e ridimensionamento ospedali) e con la virtuale soppressione delle Province (cancellazione degli organi elettivi), oggi si vorrebbero eliminare dai territori anche gli ultimi baluardi della democrazia, espressione della volontà popolare, ossia amministratori e consiglieri eletti dal popolo, e non virtuali, nominati o designati,  che in virtù di un mandato popolare amministrano i Comuni, assicurano servizi indispensabili, si occupano giornalmente dei bisogni degli elettori, assumono responsabilità, si confrontano nei consigli comunali, luoghi imprescindibili dove si impara a fare Politica e a prendersi cura del Bene Comune.

Per questa ragione, conclude Prestipino,  si manifesta ferma contrarietà ad ogni ipotesi di riduzioni del numero dei consiglieri comunali e dei componenti delle giunte comunali e si invita l’Assemblea Regionale ed i singoli deputati a migliorare il testo del DDL, emendato dalla Commissione, in modo da eliminare dal testo della legge la paventata riduzione di consigli e giunte. E’ inammissibile che in tutti i Comuni con popolazione al di sotto dei 5000 abitati un Sindaco abbia solo due assessori nella complessa e articolata gestione dell’amministrazione comunale. E’ auspicabile che, pur mantenendo al minimo i costi, sia preservata l’attuale composizione di giunte e consigli, anzi, come fatto in tanti comuni, si è disponibili a rinunciare ad ogni indennità pur di mantenere gli assetti attuali di giunte e consigli.”

L’Unione dei Comuni ha inoltre avanzato la proposta di creazione di una autorità di vigilanza sugli enti locali che contrasti abusi e degenerazioni. Inoltre ha chiesto al Governo  regionale di assicurare con tempestività i trasferimenti regionali (è inammissibile che nel mese di giugno 2015 ancora la Regione debba versare parte dei trasferimenti regionali per il 2014 in considerazione anche delle nuove norme di contabilità che consentono la spesa solo in presenza di disponibilità di cassa), di dare certezza normativa in materia di riassetto del governo del territorio a seguito della cancellazione virtuale delle province, ed in altre materie strategiche quale rifiuti, acqua, infrastrutture, utilizzo di fondi comunitari e servizi. Confidando nel coordinamento di ANCI Sicilia nel portare avanti queste legittime istanze.

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    Ad affiancarlo saranno Marco SAETTI, Sindaco del Comune di Casalvecchio Siculo, Sebastiano GUGLIOTTA Sindaco del Comune di Pagliara, Concetto ORLANDO Sindaco del Comune di Roccafiorita e Giovanni FOTI, Sindaco del Comune di S. Alessio Siculo.

    Con Determina n. 3 del 30/05/2019 sono state assegnate anche le relative deleghe assessoriali:

    Giovanni Foti si occuperà di Turismo, Sport e Spettacolo, Attività Produttive, Bilancio, Viabilità, Politiche Comunitarie e di Concertazione;

    Sebastiano Gugliotta: Politiche giovanili e Pari Opportunità, Associazionismo, Patrimonio;

    Concetto Orlando: Istruzione e Formazione Professionale, Salute, Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, Risorse agricole e alimentari;

    Marco SAETTI: Energia e servizi di Pubblica utilità, Beni culturali e Identità Locale, Programmazione Masterplan, Programmazione territoriale.

     Il Sindaco Davide Paratore trattiene le deleghe inerenti le seguenti materie: Rapporti con le istituzioni e Protezione civile.

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     Inoltre, la Giunta dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, nella seduta del 30 Maggio 2019, con Verbale n. 1 ha eletto all’unanimità Vice Presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani il Dott. Marco SAETTI, Sindaco del Comune di Casalvecchio Siculo. Con verbale n. 2 stati nominati il Rag. De Salvo Giuseppe, quale Responsabile delle Aree Amministrativa e Finanziaria dell’Unione e l’Arch. Stracuzzi Sebastiano, quale Responsabile dell’Area Tecnica dell’Unione.

    Con verbale n. 3, previa comunicazione agli organi competenti della Città Metropolitana, è stata assegnata la risorsa economica per effettuare degli interventi urgenti al fine di porre in essere un’adeguata manutenzione del manto stradale della SP 12 e SP 14, importante arteria che collega i Comuni di S. Teresa di Riva, Sant’Alessio, Forza D’Agrò, Casalvecchio Siculo, Limina ed Antillo, che attualmente versa in condizioni critiche per via delle numerose buche che rendono pericoloso per la collettività il suddetto tratto.

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