Sono coperte dal massimo riserbo le indagini condotte dalla Compagnia dei Carabinieri di Taormina e coordinate dal vicecomandante, tenente Francesco Claudio Galante per fare luce sull’esatta dinamica dell’aggressione verificatasi domenica sera nel parcheggio di una discoteca di Santa Teresa di Riva ai danni del giovane Gianluca Trimarchi.
Il 27 enne di Roccalumera è ancora ricoverato al Policlinico di Messina in gravi condizioni. L’intera riviera jonica si è stretta in un abbraccio virtuale attorno alla famiglia. Ieri sera una veglia di preghiera è stata organizzata a Forza D’Agrò, comune dove per tanti anni ha abitato il giovane con la famiglia.
Proprio i genitori attraverso una lettera aperta hanno voluto ringraziare quanti in queste ore hanno manifestato vicinanza e solidarietà e al contempo hanno voluto invitare a tacere chi invece sta esternando considerazioni fuori luogo.
“Vorremmo chiedere SILENZIO, hanno scritto, la più grande forma di rispetto che si possa avere nei nostri, e soprattutto nei confronti di Gianluca, perché, credetemi, per una famiglia appesa ad un filo di speranza intrecciato alla fede, sentire e leggere sproloqui assurdi, è veramente troppo!”
Il riferimento è molto probabilmente alle dichiarazioni rilasciate su facebook da Francesco Saporito, il giovane che per sua stessa ammissione ha colpito Gianluca con un pugno in pieno volto.
Istruttore di arti marziali e titolare del lido Golden Beach, a Santa Margherita, attraverso il suo profilo facebook Saporito fornisce la propria versione dei fatti.
“ Nessun pestaggio solo legittima difesa”. In più post pubblicati nella serata di ieri il giovane messinese aveva provato a respingere ogni responsabilità dicendosi dispiaciuto e pentito per quanto accaduto. In poche ore aveva cambiato l’ immagine del proprio profilo che lo ritraeva con i guantoni da box con l’immagine della Madonna.
Da stamattina il profilo facebook di Saporito risulta disattivato. I carabinieri mantengono il più stretto riserbo e fanno sapere di essere nel pieno delle attività investigative.