Il pagamento delle spettanze fin qui maturate per il lavoro svolto e la garanzia della continuità del rapporto lavorativo con il soggetto che sostituirà il comitato Taormina Arte nella gestione delle attività culturali a quest’ultimo demandate da oltre trent’anni. E’ quanto chiedono con forza i dipendenti di Taormina Arte attraverso un atto extragiudiziale indirizzato in queste ore al Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, all’assessore regionale al turismo Cleo Li Calzi, al commissario del bilancio regionale On. Antonino Dina, al sindaco di Taormina Eligio Giardina quale Presidente del Comitato Taormina Arte, al presidente del consiglio comunale di Taormina Antonino D’Aveni, al sindaco del comune di Messina Renato Accorinti, al presidente del consiglio comunale di Messina Emilia Barrile e per conoscenza anche al Prefetto di Messina Stefano Trotta. I 12 lavoratori del Comitato Taormina Arte, tutti dipendenti a tempo indeterminato, nel documento evidenziano innanzitutto la loro situazione di assoluta precarietà, senza stipendio ormai da otto mesi. “Per il grande rispetto che abbiamo sempre avuto nei confronti di tutte le istituzioni- scrivono i lavoratori-abbiamo atteso in silenzio (continuando, comunque, a svolgere regolarmente tutte le rispettive mansioni) il pagamento delle nostre spettanze, e soprattutto un minimo di garanzia di stabilità occupazionale che, peraltro, è condizione necessaria per poter adeguatamente programmare le manifestazioni ( in particolare “Film Fest” e “Taormina Arte” da noi curate con (riconosciuti) eccellenti risultati anche in termini di diffusione dell’immagine della Sicilia nel mondo”. Nell’ atto i dipendenti del comitato Taormina Arte esprimono preoccupazione per gli eventi che stanno coinvolgendo il futuro del Comitato Taormina Arte. Innanzitutto l’atto d’indirizzo emanato dal commissario straordinario della Provincia regionale di Messina con il quale si dispone la fuoriuscita della Provincia del comitato Taormina Arte e il suo conseguente scioglimento. Come se non bastasse “con l’adozione dell’articolo 52 della Finanziaria della Regione Sicilia approvato in giunta si consente alla nascente Fondazione , che dovrà sostituire il comitato , di non portarsi dietro il peso dei pregressi rapporti-attivi e passivi- facenti capo all’attuale nostro datore di lavoro”. In pratica tra il silenzio, l’indifferenza e la complicità di una classe politica che non ha saputo o voluto difendere non soltanto la storia di TaorminaArte ma anche e soprattutto il futuro di uomini e donne, lavoratori e lavoratrici che oggi vedono le loro certezze occupazionali vacillare pericolosamente, si è consentito la istituzionalizzazione di una scelta che parla da sola. “ Saremo certamente tutti licenziati -scrivono i dipendenti del Comitato- e la Fondazione potrà procedere a nuove assunzioni prescindendo dalla salvaguardia dei posti di lavoro. Tale scenario- proseguono- è di evidente grande pregiudizio ai sottoscritti e per questo motivo abbiamo dato mandato al nostro legale di fiducia perché si attivi in ogni sede a tutela dei nostri diritti”. Non chiedono nient’altro i dipendenti del comitato Taormina Arte che il rispetto dei propri diritti e annunciano: "siamo pronti a contestare innanzi alle competenti Autorità Giudiziarie l’eventuale sostituzione del Comitato con un altro ente perché illegittima e fonte di danno ingiusto nei nostri confronti”.
000TAORMINA ARTE. I LAVORATORI ROMPONO IL SILENZIO E ANNUNCIANO AZIONI LEGALI A DIFESA DEI PROPRI DIRITTI In evidenza
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Da “È Stata la Mano di Dio” alla riflessione sulla vita di ciascuno di noi
Il 29 e 30 dicembre dello scorso anno (pochi giorni fa), ho dedicato a me stessa due proiezioni consecutive del nuovo, poetico e magistrale lavoro di Paolo Sorrentino, È Stata la Mano di Dio, proiettato alla Casa del Cinema di Taormina.
Ho letto diverse recensioni positive e negative. C’è chi lo ha trovato lento, e allora non conosce affatto i ritmi di Sorrentino che sono ritmi partenopei, o chi lo ha visto troppo legato agli schemi felliniani; ci aggiungo che vi è un immenso dono anche per Troisi, tanto per rincarare la dose.
Ecco, me lo sono gustata e rigustata, sentivo prepotente il legame con Napoli, Maradona, la sua gente. L’ho visto due volte in due giorni, e sono stata Filippo Scotti alias Fabietto Schisa alias Paolo Sorrentino. A proposito, ogni attore dal principale alle comparse ha reso un lavoro corale dove luoghi noti ed inediti di Napoli si sono affacciati per salutarci e dove la ricostruzione dagli ambienti, agli arredi, è quella degli anni Ottanta. Un plauso speciale per me va a Biagio Manna, magnifico interprete, l’amico ultras e contrabbandiere di Fabietto.
Ero una ragazza adolescente in quegli anni ed ho potuto godere il privilegio di crescere e formarmi in una famiglia come quella di Fabietto-Paolo. Facevo il liceo classico ed eravamo così, noi ragazzi. La mia fortuna è stata quella di vivere nella Taormina di quegli anni dove c’erano anche tanti napoletani che venivano qui a trascorrere le vacanze. Mi ci sono rivista al posto di Fabietto: i drammi, i sogni, il grande senso di immaginazione che mi ha accompagnato sin da piccola.
Sorrentino ha voluto fare il cinema, io ho voluto raccontare con le parole scritte la storia. Sempre di scrittura si tratta: la sua, la mia; quella di ciascuno di noi. Ieri, ed oggi.
Con È Stata la Mano di Dio, il regista non ha solamente detto di sé in modo non psicologicamente convenzionale seppure sempre forte e invischiante ma ha raccontato di quella generazione: la mia, dei miei amici, dei miei genitori. Un sacco di persone per cui la famiglia è stata la base portante di un Paese, l’Italia. La famiglia piccola o grande – la mia è stata una famiglia numerosa ad esempio – che ha creato reddito, ha mosso l’economia ed ha generato cose buone.
Certo poi il crollo c’è stato e i sintomi si vedevano già a quel tempo, sebbene ci si illudesse che sarebbe durato per sempre il «periodo delle vacche grasse».
Guardare questo film, è accettare l’idea che tante cose sono cambiate ma che dal meglio che ci è rimasto, dobbiamo ripartire. Sì, anche a me la realtà non piace (quella di ora), ma non mi sono mai «disunita», anche se la vita e le persone ci hanno provato.
Sorrentino ci ha offerto una lettura del passato: il suo, il nostro. Lo ha fatto dandoci l’opportunità di leggerlo, ascoltarlo, cantarlo, per riattualizzarlo nel presente.
Andate a vederlo il film. Leggetelo voi stessi con i vostri occhi, le vostre orecchie e con i vostri stomaci, uniti ai vostri genitali. Sorrentino e Napoli si capiscono meglio se testa, stomaco e genitali stanno insieme attaccati.
Napoli l’ha omaggiata eccome, Sorrentino! Ad un certo punto della storia, Fabietto finalmente si decide a farci sentire oltre alle urla per inneggiare Maradona, l’atto d’amore più bello di Pino Daniele per la sua città: Napule è.
Il film, distribuito da Netflix, può considerarsi la ripartenza di Sorrentino. Il regista ha messo uno stop – direi – a una fase di stanchezza. Basta leggere andare a curiosare tra i nomi della squadra di lavoro per accorgersene. Alla fotografia non c’è più il partner storico Luca Bigazzi, sostituito da Daria D’Antonio; cambi anche per scenografo, costumista e produttore.
In una sua dichiarazione a Repubblica, ha infatti dichiarato:
«Lavorare sempre con le stesse persone è una cosa meravigliosa perché si crea una grande famiglia, una grande intesa però si entra anche in una dimensione di routine; stanchezza reciproca… Nessuno sorprende più l’altro e volevo ritrovare un po’ di adrenalina. Ho cambiato anche e soprattutto lo stile».
Se poi voleste una sintesi esaustiva del film, la troverete nei titoli di coda. Prendetevi il tempo per ascoltare i suoni in sottofondo, ma prima meditate su questa frase sibillina:
«Ma lo sai come fanno i motoscafi offshore quando vanno a 200 all’ora? Tuff, tuff, tuff, tuff…».
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TAORMINA ARTE. Al Teatro Antico trenta giornate di spettacoli e collaborazioni di grande prestigio
La Fondazione Taormina Arte Sicilia inaugura la sua stagione di spettacoli al Teatro Antico attuando tutte le misure di sicurezza e adattando, nel rispetto del distanziamento, tutti gli spazi dello straordinario contenitore archeologico, in collaborazione con il Parco Archeologico di Naxos-Taormina.
Dopo il lockdown, riprendono dunque gli eventi dal vivo nel meraviglioso Teatro Antico di Taormina, con trenta giornate di spettacoli organizzati e coordinati dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia. Il programma - precisa l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina- è importante e mi fa piacere sottolineare che vedrà tra i protagonisti due dei nostri fiori all’occhiello della cultura e dello spettacolo, il Teatro Bellini di Catania e l’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Ad aprire la stagione la maratona Beethoven con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta dal Maestro Umberto Benedetti Michelangeli che eseguirà il seguente programma: 20 luglio Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in do maggiore op.15 e Sinfonia n. 5 in do minore op. 67; 21 luglio Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 e Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68; 22 luglio Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore op. 37e Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55; 23 luglio Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bem. magg. op. 73 e Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92; 24 luglio Sinfonia n. 9 in re minore per soli coro e orchestra op. 125 con il Coro Lirico Siciliano.
"Sarà un viaggio musicale - afferma il soprintendente del FOSS, Antonio Marcellino - quello che l'Orchestra Sinfonica proporrà per le serate estive di Taormina. Un viaggio che inizia con cinque serate dedicate al genio musicale Ludwig van Beethoven e al suo periodo artistico più proficuo: le nove Sinfonie e i leggendari Concerti per pianoforte e orchestra. La 9° Sinfonia, capolavoro tecnico e sociale con l'introduzione del coro, chiuderà questa prima parte non a caso dedicata al padre della musica occidentale
L'imponente Orchestra del Teatro Bellini fondata nel 1951 apprezzata in tutto il mondo incanterà il pubblico del Teatro Antico il 25 luglio con American Movies, 15 celeberrime colonne sonore americane, musiche del compianto Morricone e di Williams, Barry, Badelt, Horner. Uno splendido concerto dedicato completamente all’America e ai film più rappresentativi in un viaggio fantastico tra miti, luoghi simboli, guerre e pace, attraverso un secolo di storia; il 30 luglio con La Traviata una delle opere più famose di Giuseppe Verdi per soli, coro e orchestra; il 12 agosto con il capolavoro di Carl Orff, Carmina Burana, cantata scenica composta tra il 1935 e il 1936, basata su 24 poemi tra quelli trovati nella raccolta medievale omonima; il 25 agosto con Le quattro stagioni di Vivaldi e il 20 settembre invece Un Americano a Parigi, Rapsodia in blue, West Side Story di Gershwin e Bernstein.
"Lo spirito di fattiva collaborazione e il desiderio di ritornare ad effettuare spettacoli dal vivo hanno unito due storiche e prestigiose istituzioni culturali, Taormina Arte e il Massimo Bellini di Catania – affermano il Commissario Daniela Lo Cascio e il Sovrintendente del Teatro Bellini Giovanni Cultrera -. Siamo certi che il pubblico non mancherà di apprezzare le proposte musicali di alto livello qualitativo che verranno come sempre esaltate dalla magia e dal fascino imperituro del Teatro Antico di Taormina".
Appuntamenti teatrali con un gigante della scena, Gabriele Lavia che sarà l’8 agosto regista, in prima nazionale, di MEDEA di Euripide, una particolare riduzione operata dallo stesso Lavia con interpreti Federica De Martino e Simone Toni. Scenario perfetto quello dell’incantevole Teatro Antico per la tragedia più conosciuta di Euripide che ci racconta della difficoltà di Medea di farsi accettare come donna, e di non farsi implodere dal solo ruolo di accudimento e di madre. Il giorno successivo, Il 9 agosto, Gabriele Lavia diventa attore ed interpreta Il sogno di un uomo ridicolo di Fedor Dostoevskij. La pièce teatrale offre una riflessione profonda e appassionata sulla condizione dell’essere umano. Il monologo rappresenta un mondo che si è condannato alla sofferenza, auto-recluso, serrato e costretto in una metaforica camicia di forza, condizione e impedimento di ogni buona azione. Gabriele Lavia in più momenti della sua carriera si è confrontato con questo testo:
“La prima volta lo lessi a degli amici a 18 anni e ancora non ero un attore”, ricorda, “oggi è passata una vita e Il sogno è quasi un’ossessione. Ho scelto di rimetterlo in scena per riaffermare con forza come l’indifferenza, la corruzione e la degenerazione non possano essere le condizioni di vita della nostra società”.
Il 14 agosto è la volta del TAORMINA LYRIC SUMMER CONCERT; un Gran Gala in onore di Vincenzo Bellini, il compositore siciliano più amato nel mondo.
Tre serate di grande danza internazionale con acclamati ballerini protagonisti nei teatri più prestigiosi al mondo. il 22 e 23 agosto Les Italiens de l’Opera con Alessio Carbone e altri ballerini italiani diventati famosi all’ombra della Tour Eiffel con brio, eleganze e personalità entusiasmeranno l’estimatori della danza classica e moderna. E il 2 settembre Love con Eleonora Abbagnato per le coreografie di Giuliano Peparini. Love è un lavoro in un unico tempo che vede protagonista l’amore in tutte le sue declinazioni, amore per l’ambiente, per il prossimo, per sé stessi, per il compagno, i figli. La colonna sonora sarà un collage di vari brani che vanno dalla musica barocca alle canzoni di Frank Sinatra. Il 5 e il 6 Settembre infine Oltre lo Spazio, in viaggio con la musica con Valentina Tereshkova, coproduzione Fondazione Taormina Arte Sicilia, Fondazione Valentina Tereshkova, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Un progetto multimediale musicale dedicato alla prima donna nello spazio, la russa Valentina Tereshkova. Elena Tereshkova, figlia di Valentina, Presidente della Fondazione Valentina Tereshkova ha dichiarato che “La Fondazione e tutti gli artisti che ne fanno parte, sono felicissimi di presentare il progetto “In viaggio con la musica...oltre lo spazio” in uno dei più belli teatri del mondo - L’Antico Teatro di Taormina. Siamo sicuri che, in questo straordinario teatro, al nostro progetto multimediale si aggiungeranno nuove note magiche e che il progresso cosmonautico russo toccherà l’antica storia del teatro.”
Sempre al Teatro Antico, il 13 agosto lo spettacolo Sono solo canzonette con Edoardo Bennato; il 16 agosto International Guitar Night una grande festa cento virtuosi chitarristi tra i quali Bireli Lagrene, Yamondou Costa, Francesco Buzzurro, Adam Palma, il 18 agosto si ripeterà la magia dello spettacolo all’alba, il 4 settembre Emozioni - Viaggio tra le canzoni di Lucio Battisti con Mogol, Gianmarco Carroccia e Orchestra e il 10 settembre lo spettacolo Fedra con la regia di Giovanni Anfuso.
Soddisfazione piena è espressa anche dal Commissario Straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Bernardo Campo sia per l’elevata qualità artistica della programmazione che darà impulso certamente alla ripresa turistica di Taormina, che per le importanti collaborazioni con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, il Teatro Massimo Bellini di Catania e, in campo internazionale con la prestigiosa Fondazione russa Valentina Tereshkova. "Taormina Arte coordinerà trenta giornate di eventi nelle quali saranno rappresentate espressioni artistiche diversificate. Su tutte il TAORMINA LIRIC SUMMER CONCERT dedicato al compositore Vincenzo Bellini per un appuntamento che diverrà annuale e punto di riferimento per gli amanti della lirica e la coproduzione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e la Fondazione russa “Valentina Tereshkova” per lo spettacolo che coniugherà la musica diretta dal M° Evgeny Bushkov, con le straordinarie immagini inedite delle imprese spaziali della prima donna astronauta andata in orbita nello spazio.
Particolari ringraziamenti per il sostegno ricevuto dall’Assessore Regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo che ha creduto nel progetto di Taormina Arte anche nei periodi incerti del lookdown quando sembrava che non fosse possibile pensare a manifestazioni all’aperto in estate e dal Sindaco di Taormina, per la condivisione del programma che certamente contribuirà in maniera decisiva alla ripresa del sistema turistico di Taormina, offrendo validi spunti di intrattenimento culturale.”.
“Testimonial” di Taormina Arte 2020, presente sul manifesto ufficiale della manifestazione, La Sacerdotessa di Iside, l’importante reperto archeologico ritrovato a Taormina e testimonianza raffinatissima e particolarmente rara del culto romano (di origine egiziana) di Iside e Giove Serapide in Sicilia e in particolare a Taormina, per una stagione culturale fortemente voluta, simbolo di rinascita, di desiderata armonia, simbolo di vita nova.
La programmazione 2020 al Teatro Antico è organizzata dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, con l’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, l’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, il Comune di Taormina e il Parco Archeologico Naxos-Taormina.
ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO
20 luglio ore 21.30 Progetto Beethoven
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in do maggiore op.15
Sinfonia n. 5 in do minore op. 67Orchestra Sinfonica Siciliana – Umberto Benedetti Michelangeli direttore
21 luglio ore 21.30 Progetto Beethoven
Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93
Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68Orchestra Sinfonica Siciliana – Umberto Benedetti Michelangeli direttore
22 luglio ore 21.30 Progetto Beethoven
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore op. 37
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55Orchestra Sinfonica Siciliana – Umberto Benedetti Michelangeli direttore
23 luglio ore 21.30 Progetto Beethoven
Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bem. magg. op. 73
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92Orchestra Sinfonica Siciliana - Umberto Benedetti Michelangeli direttore
24 luglio ore 21.30 Progetto Beethoven
Sinfonia n. 9 in re minore per soli coro e orchestra op. 125
Orchestra Sinfonica Siciliana - Umberto Benedetti Michelangeli direttore
Coro Lirico Siciliano
25 luglio ore 21.30
AMERICAN MOVIES 15 celeberrime colonne sonore americane
Musiche di Morricone, Williams, Barry, Badelt, Horner
ORCHESTRA DEL TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA
30 luglio ore 21.30
LA TRAVIATA Ritorno all’opera” per soli, coro e orchestra
Musiche di Giuseppe Verdi
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA
8 Agosto ore 21.30
MEDEA di Euripide
con Federica De Martino e Simone Toni
regia di Gabriele Lavia
prima nazionale
9 Agosto ore 21.30
IL SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO
di Fedor Dostoevskij
con Gabriele Lavia
regia di Gabriele Lavia
12 agosto ore 21.30
CARMINA BURANA
Musiche di Orff
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA
14 agosto ore 21.30
TAORMINA LYRIC SUMMER CONCERT
''Solo per amore'' arie, duetti e cori celebri d’opera
Musiche di Bellini, Verdi e Puccini
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA
16 agosto ore 21.30
INTERNATIONAL GUITAR NIGHT con Bireli Lagrene, Yamondou Costa,
Francesco Buzzurro, Adam Palma e altri tra i più grandi chitarristi al mondo su un unico palco
19 agosto ore 21.30
ALBA AL TEATRO ANTICO
Al passo con i templi
22 e 23 Agosto ore 21.30
LES ITALIENS DE L’OPERA
con Alessio Carbone e altri ballerini dell’Opera de Paris
25 agosto ore 21.30
LE QUATTRO STAGIONI
Musiche di Vivaldi
ORCHESTRA DEL TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA
2 settembre ore 21.30
ELEONORA ABBAGNATO in Love
Coreografie di Giuliano Peparini
4 settembre ore 21.30
EMOZIONI –VIAGGIO TRA LE CANZONI DI LUCIO BATTISTI
Con Mogol, Giamnarco Carroccia e Orchestra
5 e 6 Settembre ore 21.30
OLTRE LO SPAZIO, in viaggio con la musica. Valentina Tereshkova
Con Fondazione Valentina Tereshkova e Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana
10 settembre ore 21.30
FEDRA Regia di Giovanni Anfuso
20 settembre ore 21.30
GERSHWIN & BERNSTEIN
Un Americano a Parigi, Rapsodia in blue, West Side Story
Musiche di Gershwin e Bernstein
ORCHESTRA DEL TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA -
Taormina Arte. L’argomento al centro delle polemiche a Messina. Currò (FdI): “Il consiglio comunale proponga delibera per restare”
“Esistono degli strumenti che consentono all’assise municipale di non dover rimanere inerme mentre si compie un destino voluto dall’amministrazione e bocciato dal Consiglio Comunale. Mi chiedo perché nessuno dei consiglieri abbia, sino ad ora, ritenuto di proporre un atto di delibera dal quale consegua la permanenza di Messina nella Fondazione TaoARTE.”
Ad affermarlo è Pasquale Currò, Coordinatore FDI della Città Metropolitana di Messina.
“La soluzione, afferma Currò, potrebbe essere, per l’appunto, una proposta con quale si intenda destinare un bene immobiliare alla fondazione. Questo, del resto, è il requisito per farne parte: un bene immobile da inserire nel patrimonio. Il consiglio può essere propositivo in tal senso. È nelle sue facoltà.
Fratelli d’Italia, prosegue, non è forza rappresentata in quell’aula ma non per questo resta alla finestra a guardare inerme. Stiamo facendo il possibile per scongiurare qualcosa che riteniamo sarebbe dannoso per il nostro territorio. I consiglieri che intendano operare in direzione di una pronta e radicale risoluzione della situazione vorrei sapessero che, dall’esterno, noi ci siamo. E io, conclude Currò, sono totalmente a disposizione per fare da trait d’union, insieme all’Onorevole Amata che immediatamente si è spesa per avviare una mediazione e prendere tempo”.
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