C’è voluto un commissario ad acta, il dott. Vincenzo Lauro, inviato dall’Assessorato Regionale agli Enti Locali, per spingere finalmente l’amministrazione comunale a portare in aula il rendiconto di gestione relativo all’anno 2015.
L’importante documento, la cui mancata approvazione aveva portato appunto alla nomina del commissario, ha incassato 6 voti favorevoli della maggioranza, si sono astenuti invece i 4 consiglieri del gruppo di opposizione mentre erano assenti il consigliere Silipigni, chegià da tempo ha manifestato un netto allontanamento dalla linea politica dell’amministrazione e della maggioranza, e la consigliera Garufi.
Dura la presa di posizione delle consigliere comunali del gruppo “ Continuiamo Insieme per Alì”.
Presa visione del rendiconto della gestione relativa all’anno 2015 presentato dall’amministrazione Comunale con il fiato sul collo del commissario Regionale che è il terzo nella gestione di questa amministrazione (che rischia di battere tutti i primati in materia di commissariamento) osservano che la sterile elencazione di numeri contenuta nel rendiconto, rappresenta l’attività amministrativa svolta dall’amministrazione comunale.
“Il rendiconto della gestione, affermano all’unisono Agata Raneri, Cristina Interdonato, Giusy Pantò e Grazia Magazzù, pur rispettando il profilo di legittimità richiesto dalla legge non è altro che la fotografia delle inadempienze, delle incompiute e della incapacità dell’amministrazione comunale di dare risposte concrete alle esigenze della collettività.
Pur annoverando considerevoli cifre spese nel corso dell’anno, infatti, questo rendiconto si chiude con una differenza negativa tra riscossioni e pagamenti di oltre 400 mila euro a dimostrazione dell’incapacità di questa amministrazione comunale manifestata sul fronte delle riscossioni.
Per quanto riguarda i servizi al di là dei numeri presentati, proseguono le consigliere, abbiamo vissuto il 2015 all’insegna del degrado assoluto. Nessuna capacità di avere finanziamenti dalla Regione o dallo Stato con la conseguenza che nessuna opera pubblica è stata finanziata nel 2015. Il quadro complessivo è pessimo, come pessima è la gestione corrente che non tiene conto delle tante esigenze che riguardano i giovani, gli anziani, le famiglie e la cura dell’ambiente in un contesto storico di grande difficoltà per tutti.
Insomma, si va avanti per forza di inerzia, come dire che non si è avvertita la presenza di questa amministrazione comunale se non per le cose negative.
La nostra valutazione politica, pertanto, concludono le consigliere Raneri, Interdonato, Pantò e Magazzù, è negativa su tutti i fronti e proprio da questa valutazione negativa deriva la decisione di astenerci al voto per l’approvazione del rendiconto della gestione per l’anno 2015.”
Intanto è già stato nominato un altro commissario (probabilmente lo stesso dott. Vincenzo Lauro) per sollecitare l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2016.