Sono due gli uffici dei giudici di pace ripristinati in provincia di Messina grazie ad un apposito decreto firmato dal Ministro Orlando. Si tratta degli uffici di Alì Terme per la zona jonica e Rometta per quella tirrenica.
“Rilevato preliminarmente, si legge nel decreto, che l’esercizio della facoltà di ripristinare gli uffici comporta l’assunzione, da parte dell’ente richiedente, degli oneri relativi alle spese di funzionamento ed erogazione del servizio giustizia, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo, che deve essere messo a disposizione dall’ente medesimo; Valutato, inoltre, che al ripristino, per espressa previsione normativa, può procedersi anche mediante accorpamento di più uffici del giudice di pace o di territori limitrofi compresi nell’ambito del medesimo circondario; e considerato, in particolare, che l’esame preliminare delle richieste formulate dagli enti interessati successivamente alla pubblicazione del decreto legge 31 dicembre 2014, n. 192, entro il termine perentorio fissato dallo stesso provvedimento, ha consentito di valutare positivamente, ai fini della ammissione alla fase formativa del personale messo a disposizione dagli enti medesimi, le istanze dirette al ripristino degli uffici del giudice di pace di seguito indicati: Abbiategrasso, Acerra, Alì Terme, Amalfi, Amatrice, Barrafranca, Belvedere Marittimo, Capaccio, Cariati, Castel di Sangro, Castelnuovo di Garfagnana, Cetraro, Corato, Corigliano Calabro, Dolo, Empoli, Fasano, Ferentino, Fidenza, Filadelfia, Finale Emilia, Frattamaggiore, Gragnano, Grottaglie, Guardiagrele, Gubbio, Iglesias, Irsina, Lauro, Legnago, Legnano, Lungro, Macomer, Maddaloni, Melito di Porto Salvo, Molfetta, Montecorvino Rovella, Montevarchi, Nicotera, Oriolo, Ortona, Osimo, Pavullo nel Frignano, Polizzi Generosa, Pontecorvo, Portici, Rometta, San Benedetto del Tronto, San Giovanni in Fiore, San Giovanni Rotondo, San Sosti, Sansepolcro, Segni, Serra San Bruno, Sezze, Siderno, Subiaco, Taverna, Termoli, Tortolì, Tricarico, Venafro, Vizzini.”
Si tratta afferma il direttore dell’Agenzia nazionale giovani di : “Una notizia positiva per Ali Terme e per tutto il nostro comprensorio. La scelta di ripristinare l’ufficio del Giudice di pace nella riviera jonica, ha proseguito, riconosce l’importanza della struttura ad ali terme e permetterà di tenere un presidio di legalità nel nostro comprensorio agevolando il lavoro di cittadini, avvocati, imprese e quanti ne sono interessati. Penso che le molte iniziative dei sindaci e dei consigli comunali hanno aiutato a fare emergere una coralità vera che il ministro orlando ha saputo cogliere ed attenzionare per un bacino davvero notevole di cittadini e amministrazioni locali. Cooperare e lavorare in squadra, ha aggiunto,porta i buoni frutti e nella nostra realtà dobbiamo sempre attenerci a questa modalità.” Infine i ringraziamenti : “Ringrazio davvero il governo, il ministro della giustizia e gli uffici del suo gabinetto per la sensibilità dimostrata rispetto all’attenzione richiesta.”
Resta fuori invece la sede di Taormina nonostante le proteste… che fosse sufficiente presentare istanza nel modo corretto? Chissà…