“La notte delle Lacrime di San Lorenzo è un appuntamento fisso di ogni estate, una ottima occasione per guardare al cielo da luoghi di villeggiatura, spesso meno inquinati da luci delle grandi città. Le stelle cadenti, i desideri da esprimere e non svelare.. ma perché proprio in questi giorni le vediamo così spesso? E cosa ha questo a che vedere con la missione spaziale di maggior successo dello scorso anno, Rosetta e il suo piccolo Philae? Scopriamolo insieme, in questa chiacchierata notturna di metà agosto . “
Simone Pirrotta, laureato in Ingegneria Meccanica all’Università di Catania nel 2002 (tesi di laurea nel 2001 in Alenia Spazio di Roma in robotica spaziale).
Ho conseguito nel 2005 il dottorato di ricerca in Ingegneria dei materiali e successivamente la laurea triennale in Ingegneria Navale. Attualmente lavora nel settore spaziale per l’Agenzia Spaziale Italiana ASI, nell’unità di Esplorazione e Osservazione dell’Universo. Si occupa dell’ ingegneria di sistema di strumenti italiani per l’esplorazione del Sistema Solare, principalmente Marte e Luna. In particolare, è Project Manager degli strumenti DREAMS e MAMISS per le missioni europee Exomars del 2016 e 2018, per l’esplorazione robotica di Marte; ed è coinvolto nelle attività di gestione del Centro Spaziale Broglio di ASI a Malindi-Kenya.
