La Fidapa S.Teresa – Valle D’Agrò ha presentato stamani in collaborazione con il comune di Savoca la Carta dei diritti della bambina. Un minuto di silenzio è stato dedicato alla memoria di Alessandra, la giovane di Messina vittima di femminicidio.
L’evento si è svolto presso il plesso scolastico di Rina-Savoca con la partecipazione delle alunne e degli alunni della scuola primaria e secondaria di 1^ grado del comune di Savoca.
Un importante momento di confronto nella giornata Internazionale dedicata alla Donna che segue l’approvazione da parte del consiglio comunale di Savoca della Carta dei diritti della Bambina proposta dalla Fidapa.
Si tratta di un documento unico nel panorama della cultura di genere, redatto dalla BPW Europa a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta dei diritti della Bambina li distingue in termini di caratteristiche e bisogni, avuto riguardo alle diverse connotazioni fisiche ed emozionali.
Molte Federazioni e Club della BPW sono attivi in questa materia, e sono stati in grado di ottenere l’adozione della presente Carta da parte delle istituzioni locali.
In quest’ottica la Fidapa Santa Teresa-Valle D’Agrò sta promuovendo l’adozione della Carte dei Diritti della Bambina nei comuni della riviera jonica della provincia di Messina.
Molti comuni, oltre Savoca, hanno già aderito e nelle prossime settimane si svolgerà un momento ufficiale di presentazione.
Oggi intanto la Carta è stata presentata ed illustrata alle alunne e agli alunni della scuola primaria e secondaria di 1^ grado del comune di Savoca grazie all’impegno dell’assessora Maria Carmela Miuccio. Dopo i saluti del sindaco Nino Bartolotta, sono seguiti gli interventi della dirigente scolastica Enza Interdonato, della vice presidente della Fidapa Cettina Carnabuci e della giornalista Valeria Brancato, referente Fidapa del progetto Carta dei diritti della bambina.
E’ seguito un momento di riflessione a cura delle bambine e dei bambini che attraverso poesie e disegni hanno espresso la loro idea sul tema della violenza sulle donne e del rispetto per il prossimo.
Per tutti l’amministrazione comunale ha predisposto una piccola pergamena con i 9 articoli che compongono la Carta dei diritti della bambina. Un gesto simbolico per fornire loro uno strumento in più di riflessione. Soddisfazione è stata espressa a conclusione della mattinata dal vice sindaco Giuseppe Trimarchi.