Dopo la denuncia e l’iniziativa sindacale della Cgil e della Filcams di Messina a salvaguardia dei diritti dei lavoratori già impiegati nei servizi al pubblico dei siti culturali di Taormina e Giardini gli esponenti sindacali nella giornata di ieri hanno incontrato il neo assessore regionale ai Beni culturali Aurora Notarianni.
Al centro della rivendicazione della Cgil c’è il rispetto della clausola sociale art.16 del bando di gara di fatto ignorata dall’associazione d’imprese che è subentrata nella gestione dei servizi a seguito di gara regionale e che di recente ha avviato le attività. I lavoratori ex dipendenti della società Novamusa e da tre anni senza occupazione infatti sono rimasti esclusi.
“Prendiamo atto dell’impegno ben preciso assunto dall’assessore di intervenire nei confronti del nuovo gestore”, dichiarano Carmelo Garufi della segreteria provinciale della Cgil e Francesco Lucchesi segretario generale della Filcams di Messina.
Il sindacato davanti al mancato rispetto della clausola sul riassorbimento del personale ha già chiesto la rescissione del contratto con il nuovo concessionario dei servizi sottolineando come lo stesso abbia l’obbligo di rispettare quanto previsto dal bando di gara. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro tra i rappresentanti della Cgil e l’assessore Notarianni che ha già dimostrato ampia disponibilità sulla legittima richiesta di sindacato e lavoratori.
L’interlocuzione avviata dalla Filcams e dalla Cgil con l’assessorato proseguirà in difesa dei posti di lavoro.