Nella mattinata di ieri è stata resa nota dalla fondazione Unipolis la graduatoria dei 15 progetti finalisti del bando “culturability” a cui l’Associazione culturale “Idee In Movimento” aveva partecipato con un proprio progetto. Purtroppo il suddetto progetto, denominato “Rigenerazione Radicale” non è tra questi. “Apprendiamo questo esito con grande serenità e non lo viviamo come una sconfitta, anzi. Dal processo di partecipazione e dall’analisi che certamente faremo sulle caratteristiche dei 15 progetti finalisti, a cui rivolgiamo il nostro più grande e sincero in bocca al lupo, ne trarremo un’ulteriore occasione di crescita e miglioramento” hanno dichiarato i soci del sodalizio. Da un rapido sguardo alla sintesi dei suddetti progetti finalisti emerge chiaramente che la struttura e la solidità del network (elemento su cui un’associazione nata nemmeno un anno fa come “Idee In Movimento” non poteva essere competitiva come altri soggetti più “navigati”), la sua sostenibilità economica (l’essere in particolare incardinato su circuiti già attivi e non creati “ex novo”), la natura e l’oggetto stesso dei progetti (pochissimi quelli basati sulla cultura dell’integrazione), hanno fatto la differenza. I soci di “Idee In Movimento” hanno voluto comunque ringraziare quanti hanno permesso al progetto di prendere vita ed essere ammesso alla competizione. Grazie a Lucia Franco per la segnalazione sull’esistenza del bando. Grazie all’assessorato al patrimonio di Giardini Naxos nella persona di Carmelo Giardina per aver permesso che l’impasse sull’accordo di partenariato si sbloccasse, grazie all’ing. Salvatore Rigagliaper la sintetica descrizione tecnica dell’immobile denominato “Palatenda”, il sito dove il progetto avrebbe dovuto prendere corpo, realizzata a titolo gratuito, grazie a Michele Trimarchi per la parte grafica, grazie a Luana Puglia,Fabiana Ferrara e Domenico Melita per aver integrato il progetto con le proprie competenze specialistiche frutto di percorsi di alta educazione universitaria, grazie a Fabio Trimarchi per la stima approssimativa dei costi di realizzazione, grazie in generale a quanti ci hanno supportato e sostenuto in questa sfida. Vogliamo concludere dicendo che a nostro modesto parere “Rigenerazione Radicale” anche e soprattutto per i costi molto contenuti legati alla sua realizzazione, potrebbe ancora essere realizzato con un impegno forte delle istituzioni in tal senso, noi saremo sempre disponibili e comunque riproporremo certamente il progetto, migliorandolo, qualora uscissero bandi con caratteristiche simili rispetto a quello appena concluso.