Dopo alcune sterili polemiche andate in scena nei mesi scorsi sull’arrivo a Giardini Naxos di circa 15 migranti dall’Africa Occidentale, di minore età, una parte della società civile ha inteso dare una risposta, nel senso letterale del termine, sul campo lanciando un messaggio di amicizia ed integrazione. L’idea di una “partita dell’integrazione” è nata grazie alla spinta di alcuni cittadini che avevano già posto in essere iniziative volte alla reciproca conoscenza con i migranti tra cui, ad esempio, un pranzo conviviale organizzato presso un’abitazione privata, e non un appartamento sfitto come hanno strumentalmente scritto alcuni sulle colonne di pseudo-blog politici. La partita è stata realizzata con la collaborazione dell’A.S.D. Giardini Naxos, rappresentata nell’occasione specifica dai vice-presidenti Giuseppe Leonardi e Salvo D’Allura e dal responsabile del settore giovanile Salvo Mazzeo, e dell’Associazione Culturale Idee In Movimento.Nel primo pomeriggio di domenica 6 Novembre, infatti, è andata in scena, sul terreno del campo sportivo di Calcarone, un’amichevole tra una rappresentativa locale formata da tanti giovani e giovanissimi, come Simone Savio e Salvo Ferraù, ed una selezione dei migranti ospitati attualmente presso l’istituto Antoniano in contrada Ortogrande. Al termine del match, giocato all’insegna del divertimento e di un sano agonismo, i migranti si sono imposti col risultato di 5 reti a 3. Dopo la partita, agli atleti è stato offerto un rinfresco a base di dolci preparati da tanti cittadini e cittadine desiderosi di aderire all’iniziativa. “Non bisogna avere paura di confrontarsi con culture diverse” hanno affermato i promotori “i principi ed i valori dell’accoglienza sono scritti nel nostro DNA storico ed identitario, tramite un corretto processo d’integrazione nei confronti di questi ragazzi, possiamo fare in modo che essi diventino una risorsa e non un problema per questa comunità per tutto il tempo che spenderanno qui a Naxos” hanno concluso.