Con una nota indirizzata all’Assessorato Territorio ed Ambiente, al Ministero delle Infrastrutture, alla Soprintendenza ai Beni Culturali e all’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane, il primo cittadino di Taormina Eligio Giardina ha espresso il proprio dissenso nei confronti del progetto di realizzazione di una piattaforma galleggiante nella baia dell’Isola Bella. “Si rammenta, scrive Giardina, che nel 1984 la Regione Siciliana dichiarò l’Isola Bella un monumento di interesse storico artistico di particolare pregio, sottoponendola a vincoli di tutela e nel 1998 fu istituita “Riserva Naturale Orientata”.” In considerazione della sua storia e dell’importanza turistica che riveste per la città di Taormina la famosa spiaggia dell’Isola Bella, il Comune, si legge nella nota, ritiene di primaria importanza la tutela del paesaggio ed in particolare del bene paesaggistico “Isola Bella”. Giardina evidenzia anche la contraddittorietà del comportamento della Regione che da un lato, per tutelare il suddetto bene ha istituito la “Riserva Naturale Orientata”, e dall’altro lato intenderebbe autorizzare il progetto della piattaforma galleggiante , che svilirebbe la citata tutela. Ecco perché, scrive Giardina, il comune di Taormina esprime parere non favorevole. Infine l’appello a tutti gli Enti interessati nel rilascio di pareri, a voler prendere in considerazione l’importanza che riveste il bene paesaggistico per la città di Taormina prima di esprimere i pareri di loro competenza. Giardina ha chiesto in particolar modo, soprattutto alla Regione di voler porre la massima attenzione nell’istruttoria della pratica. La nota del primo cittadino rappresenta senz’altro un primo importante segnale a difesa del territorio e dell’Isola Bella, anche se preoccupa il comportamento della Regione che, come evidenzia il sindaco di Taormina nella nota, sembrerebbe orientata ad autorizzare il progetto. Un orientamento che diventa preoccupante soprattutto in considerazione del fatto che, è notizia di queste ore, proprio la Regione avrebbe deciso di fare un passo indietro rispetto alle nuove autorizzazioni demaniali. Il Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente aveva sospeso l’affidamento di nuove concessioni demaniali marittime fino al completamento degli iter di approvazione dei Pudm, i piani di utilizzazione demanio marittimo. Una sospensione che avrebbe coinvolto le istanze provenienti da numerosi comuni rivieraschi, anche con riferimento a pratiche che hanno concluso la fase istruttoria per le quali mancherebbe solo la firma del Dirigente Generale. Un provvedimento che automaticamente bloccava anche un eventuale possibile autorizzazione per il progetto dell’Isola Bella. Un ulteriore garanzia a tutela del territorio che però è durata davvero poco. Le proteste infatti del settore turistico-balneare hanno costretto il Governatore Rosario Crocetta a fare un passo indietro e stoppare l’iniziativa del neo dirigente regionale, Maurizio Pirillo. Nessuna revoca dunque e nessun blocco per le nuove concessioni demaniali.