Le regioni ricche sollecitano la lega a votare l’autonomia differenziata. Mi chiedo e chiedo ai siciliani se hanno compreso cosa vuole dire questa legge per il sud e per i siciliani in particolare. Intanto nasce dall’egoismo, dall’individualismo e dalla mancanza di saggezza di queste regioni che hanno perso la consapevolezza che la loro ricchezza non si basa sulla loro autosufficienza, ma sulla povertà di cui sono stati spesso artefici delle regioni meridionali fin dal nascere dell’unità di Italia. Povera ITALIA quanto sangue per creare l’unità. Non sono io a dirlo, fiumi di inchiostro sono stati versati per confermare tale teoria sostenuta dagli storici e dagli intellettuali più in gamba delle università della nostra Repubblica. Cosa porterà questo: divisioni, differenze nell’organizzazione di scuole, di ospedali, dei servizi in generale, del lavoro e quanto altro sicuramente a danno dei più deboli perché loro si sentono forti. Gli forniamo le nostre risorse umane migliori, più preparati, compriamo i loro prodotti, gli votiamo anche questi politici, grandi intelligentoni che pensano che muri, porti chiusi, dogane ed essere chiusi nelle loro roccaforti possano scaricarsi e liberarsi di quelli che come noi sono considerati un peso morto oppure offrono i loro servizi ad altre nazioni più grandi che vogliono asservire la nostra economia italiana ed europea. Ma pensate cosa ha prodotto la nostra autonomia CORRUZIONE, MAFIA, DEBITI, FAVORITISMI, CLIENTELE, POVERTA’.
La stessa cosa succederà per queste regioni “RICCHE” ci sarà più corruzione, già si vede, più criminalità organizzata, già vediamo i collegamenti, ambiente sempre più rovinato, clima sempre più cambiato, si vedono gli effetti nei temporali, servizi sempre più pagati? Cosa faranno uccideranno anziani, portatori di Handicap, malati psichiatrici, poveri? Cosa faremo guerra? impareremo, forse, a comprare i prodotti nostri? Ogni regione sarà sempre più isolata per difendersi, cosa farà si armerà? Come si potrà vivere senza solidarietà, senza il rispetto del Bene Comune, senza riconoscersi Figli di uno stesso Padre, senza fratellanza; già vediamo siamo diventati più cattivi, più violenti, più intolleranti, già siamo in un mondo reso sempre più invivibile dal punto di vista naturale, non siamo stati dei buoni custodi dei nostri bellissimi ambienti per il profitto, per obiettivi sempre più assurdi.
Ricordatevi delle nostre radici cristiane senza quelle si determinerà una giungla; già siamo in una giungla e tutti stanno male; l’odio, il rancore, la rabbia che ognuno ha dentro fa solo ammalare. Carissimi siciliani a chi avete affidato il vostro futuro? Cercate di ragionare, non fatevi infinocchiare da quattro politici riciclati che cambiano per i loro interessi e le loro ambizioni e non hanno mai fatto il BENE E GLI INTERESSI DI TUTTI.
Annabella Sgroi