L’istituto di Istruzione Superiore Felice Bisazza di Messina partecipa al I° Concorso Nazionale ‘Il paesaggio: leggi, guarda, pensa, posta’ organizzato dall’Istituto della enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca. La finalità del concorso è di offrire agli studenti un’occasione per conoscere, apprezzare, tutelare e salvaguardare il paesaggio italiano attraverso lo studio di parole e di testi, che assumano rilevanza per il loro valore formale, storico ed estetico. Ciascuna classe doveva realizzare un percorso di studio partendo da un testo storico, una poesia, un testo narrativo o da una semplice parola del vocabolario italiano, capace di descrivere, rappresentare o evocare luoghi della cultura come siti archeologici, aree paesaggistiche e musei. Gli studenti del liceo Felice Bisazza coordinati dalla prof.ssa Daniela Bombara hanno scelto di raccontare lo Stretto e il suo mare risplendente…partendo da qui….
«Il sole tramontò quattro volte sul suo viaggio e alla fine del quarto giorno, che era il quattro di ottobre del millenovecentoquarantatre, il marinaio, nocchiero semplice della fu regia Marina ‘Ndrja Cambrìa arrivò al paese delle Femmine, sui mari dello scill’e cariddi.»
Questo è il noto incipit di “Horcynus Orca” romanzo del 1975 di Stefano D’Arrigo, dove si narra il ritorno a casa di un marinaio chiamato Andrea Cambrìa; egli, per ricongiungersi alla sua terra, attraversa lo stretto di Messina. “ Abbiamo preso come oggetto della nostra ricerca, spiegano i giovani studenti, questo luogo dove dimensione storica e mitica s’intrecciano per costituire un sito geografico di grande valenza identitaria, simbolicamente posto fra Oriente e Occidente, antico e moderno insieme. Il nostro percorso parte infatti dalle trasfigurazioni letterarie dello Stretto, come zona del rischio e del coraggio – Scilla e Cariddi -, per evidenziare la più concreta dimensione economica di un mare dove sin dai tempi antichi si pratica la pesca del pesce spada, attività oggi meno valorizzata di quanto si potrebbe. La nostra scelta, proseguono, nasce anche da un interesse specifico: il liceo a cui apparteniamo è intitolato ad un poeta messinese dell’Ottocento, Felice Bisazza, che nelle sue ballate ha esaltato lo Stretto, la sua calma bellezza o, al contrario, l’ angosciante tempestosità, fornendo inoltre una versione particolarmente toccante della leggenda di Colapesce.” Il video è in concorso. Chiunque potrà visitare la pagina del sito Treccani dedicata al Concorso “Il paesaggio: leggi, guarda, pensa, posta” (www.treccani.it/concorsotreccanimiur) ed esprimere il proprio gradimento, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalle piattaforme socialmediali, condividendo coi propri social network i contenuti proposti dai contributori. Sarà possibile votare i lavori attraverso i social network previsti e presenti sul sito del concorso, dal 14 novembre 2014 al 25 maggio 2015.
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http://www.treccani.it/concorsotreccanimiur/video.html?page=3