E’ stato convocato per domenica mattina alle ore 10 il consiglio comunale di S. Teresa di Riva in seduta urgente e straordinaria. All’ordine del giorno un solo argomento : il rischio esodanzione del Torrente Savoca. Per l’occasione infatti la pubblica adunanza si svolgerà proprio sulla sponda del torrente che lo scorso 10 ottobre ha mostrato concretamente quanto può essere pericoloso.
“Abbiamo deciso di convocare il consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente, proprio sul greto del torrente – spiega il primo cittadino Cateno De Luca – per provocazione, ma soprattutto per dichiarare lo stato di emergenza a Santa Teresa di Riva per le condizioni del Savoca, messe ulteriormente in crisi dalle recenti piogge del 9, 10 e 15 Ottobre. In particolare, per il torrente Savoca, è necessario lo svuotamento del materiale solido di sovralluvionamento che negli anni ha determinato un innalzamento della quota dell’alveo di oltre 6,00 metri da quello che è il profilo di equilibrio dell’asta torrentizia, determinando un livello al di sopra dei centri abitati di Santa Teresa di Riva da un lato e di Furci Siculo dall’altro.”
A nulla sono valse le azioni e le numerose iniziative poste in essere dalla Amministrazione Comunale, che hanno coinvolto tutti i soggetti giuridicamente competenti ad intervenire sul torrente stesso:
– novembre del 2012 è stata indetta una conferenza dei servizi per analizzare la problematica e valutare le azioni da intraprendere per scongiurare possibili esondazioni, assenti ingiustificati il genio civile di Messina e la protezione civile;
– Ottobre 2013 tavolo tecnico presso il dipartimento di protezione civile di Messina conclusosi con un nulla di fatto per assenza di fondi da destinare all’ESA;
– febbraio 2014, in seguito ad intense piogge e ad un livello estremo di sofferenza degli argini del torrente Savoca, il sindaco Cateno DE LUCA presenta alla procura della Repubblica di Messina una denuncia cautelativa nei confronti degli Enti responsabili dei mancati interventi, che ancora oggi si aspettano essere eseguiti. In seguito a tale denuncia si attiva l’assessorato regionale territorio ed ambiente, unico ente competente ad intervenire sugli alvei torrentizi ad eseguire opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, compreso lo svuotamento, convocando in data 05 e 17 marzo 2014 due tavoli tecnici ove, alla presenza di genio civile, soprintendenza, provincia regionale, esa, anas, ferrovie, comune di Santa Teresa di Riva, comune di Furci Siculo, servizio idraulico del dipartimento dell’assessorato regionale territorio ed ambiente etc etc, si prende atto dello stato di assoluta criticità del torrente Savoca, e valutando la possibilità di attingere in modo concreto a fondi di cui alla delibera della Giunta Regionale n° 361 del 28 ottobre 2013 – fondi PAC che a breve sarebbero stati disponibili, dando priorità assoluta al torrente Savoca.
“Ma i fondi a Santa Teresa di Riva, afferma De Luca, non sono MAI arrivati: dove sono, chi ne ha usufruito? Le ultime piogge, aggiunge, hanno messo in ginocchio la cittadina ed i suoi abitanti che adesso chiedono a gran voce, esasperati, l’intervento e la collaborazione delle istituzioni che per troppo tempo hanno glissato e taciuto. Noi, conclude De Luca, non ci fermeremo, aiutateci a non annegare!”