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domenica, Gennaio 19, 2025

S. TERESA DI RIVA. LA GUARDIA DI FINANZA SCOVA LAVORATORI IN NERO IN UN LIDO-DISCOTECA

CronacaS. TERESA DI RIVA. LA GUARDIA DI FINANZA SCOVA LAVORATORI IN NERO IN UN LIDO-DISCOTECA

C’è anche un noto lido di S. Teresa di Riva tra le attività commerciali sottoposte a serrati controlli dalla Guardia di Finanza finalizzati a contrastare la diffusione di illeciti economico-finanziari, con specifica attenzione alle attività “in nero” e sanzionate.

Nel corso della stagione estiva appena conclusa i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina hanno infatti  intensificato l’attività di controllo finalizzata a contrastare il lavoro “in nero”, l’abusivismo commerciale ed le truffe a danno dei consumatori, tra cui anche quelle in materia di erogazione di carburante presso i distributori stradali.

Specifico interesse è stato rivolto alle attività tipiche di tale periodo dell’anno, quali la somministrazione di alimenti e bevande, la gestione di aziende turistiche, di strutture ricettive, specialmente quelle balneari, di attività d’intrattenimento e dei relativi servizi connessi.

Le attività di controllo sono state estese dalle diverse aree della città, con particolare riferimento al litorale, a quelle dell’intera provincia, compreso il territorio eoliano, una fra le mete privilegiate dai flussi turistici. Nel giro di poche settimane gli uomini delle Fiamme Gialle hanno scoperto ben ottantuno lavoratori completamente in nero ai fini fiscali e contributivi, nove dei quali sono risultati essere di nazionalità straniera, e dieci irregolari, che si sono aggiunti ai centosei già individuati nei primi sei mesi dell’anno.

Degno di menzione al riguardo un intervento a Santa Teresa di Riva (Me), presso un lido adibito anche a discoteca, posto in essere in un fine settimana, durante il quale sono stati individuati sette lavoratori completamente in nero e tre irregolari. In questo caso la società è stata segnalata al locale Ispettorato provinciale del lavoro per la prevista sospensione dell’attività imprenditoriale, poiché l’impiego del personale non risultante dalla documentazione obbligatoria è risultato superiore al 20% dei dipendenti presenti.

L’attività nel contrasto al lavoro nero è volta anche a tutelare concretamente gli imprenditori onesti, che si devono confrontare con concorrenti che evadono i prescritti obblighi contributivi e tributari.

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