Sono 72 ad oggi i cittadini di Santa Teresa di Riva che si sono registrati sul portale https://www.siciliacoronavirus.it/ per segnalare il proprio ritorno nel comune jonico.
Come da ordinanza del presidente della regione Siciliana del 13 marzo scorso tutti i soggetti residenti o domiciliati nell’intero territorio regionale che vi facciano rientro da altre regioni o dall’estero devono comunicare tale circostanza al Comune, al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di spostamento e di viaggi.
“Ad oggi, spiega il primo cittadino di Santa Teresa di Riva Danilo Lo Giudice, sono 72 le persone che si sono registrate sul portale dedicato ed hanno comunicato la loro presenza nel nostro comune. Sono tutte in quarantena volontaria preventiva. La situazione viene monitorata costantemente dalla polizia municipale che vigila sull’effettiva osservanza della quarantena da parte di tutti i soggetti.”
Chiunque sia rientrato in questi giorni da altre regioni d’Italia o dall’estero ha l’obbligo di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza e di registrarsi presso il sito web www.siciliacoronavirus.it. Nel caso in cui l’appartamento non goda di stanza isolata con bagno annesso ad esclusivo utilizzo, i familiari conviventi debbono sottostare, con le medesime modalità, all’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario.
I soggetti che fanno ingresso nel territorio regionale per comprovate esigenze lavorative, purché rientranti tra quelle espressamente consentite dal DPCM dell’11 marzo 2020, devono adottare tutte le misure previste per il contenimento del contagio da COVID-19 dalla normativa nazionale e regionale.
“Monitoriamo costantemente la situazione, rassicura Lo Giudice. Ognuno, conclude, faccia la propria parte restando a casa ed osservando quanto previsto dai vari decreti.”