“Siamo pronti allo scontro istituzionale se necessario. O interverranno le autorità competenti o lo faremo noi.”
Il primo cittadino di S. Teresa di Riva Cateno De Luca interviene senza mezzi termini in merito all’esondazione del torrente Savoca. D’altronde più volte nel corso degli ultimi anni l’amministrazione comunale ha denunciato lo stato di pericolo in cui versa il torrente che scorre tra i comuni di Furci e S. Teresa chiedendo un intervento risolutivo. Non solo. De Luca ha più volte chiesto di poter intervenire per procedere allo svuotamento del letto del torrente, presentando anche un esposto in procura per accertare la responsabilità e le omissioni di tutti i livelli politici e burocratici.
Conferenze dei servizi, tavoli tecnici, riunioni, sopralluoghi e passerelle davvero ormai non si contano più. Da anni amministratori e cittadini chiedono un intervento risolutivo. L’alveo del torrente Savoca è nettamente superiore al livello dei centri abitati e l’ultima ondata di maltempo ha dimostrato in tutta la sua violenza il reale pericolo che rappresenta.
Ecco perché una nuova conferenza dei servizi. Perché adesso nessuno può dire che è ancora possibile aspettare.
“Abbiamo convocato per il 29 ottobre una conferenza di servizi con tutti gli enti interessati, spiega il sindaco De Luca, perché non è più possibile rinviare. Gli eventi calamitosi del 9 e 10 ottobre hanno procurato ingenti danni e messo in evidenza il reale pericolo in cui versano i torrenti cittadini. Nonostante i numerosissimi incontri che si sono susseguiti da Novembre 2012 e programmati con l’assessorato Regionale Territorio e Ambiente, il Genio Civile di Messina e le ripetute diffide poste in essere da questa amministrazione a tutt’oggi nonostante gli impegni assunti da questi Enti, non è stato concesso come promesso il finanziamento per eliminare l’imminente stato di pericolo dei torrenti né tanto meno è stato predisposto un progetto esecutivo cantierabile per lo svuotamento dei torrenti Savoca e Agrò. Chiediamo, afferma De Luca, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile di dichiarare, senza indugio a tutela della pubblica incolumità , lo stato di emergenza al fine di programmare degli interventi urgenti a protezione degli abitanti dei comuni di S. Teresa di Riva e Furci Siculo, al fine di renderli immuni da eventi alluvionali e calamitosi.”
