CGIL, UIL , UGL e FAISA CISAL tornano a chiedere chiarezza sulla gestione di Asm. Attraverso una nota i sindacati hanno chiesto un incontro urgente con gli amministratori comunali.
Un incontro per “avere contezza di quanto sta avvenendo all’interno dell’Azienda e per conoscere le eventuali strategie che si intendono attuare per porre fine al percorso di liquidazione e quali intenzioni per il futuro.” Tutto nasce dagli atti adottati in questi mesi dal liquidatore dell’Azienda Antonio Fiumefreddo. Le organizzazioni sindacali aziendali si sono dette preoccupate dai numerosi provvedimenti assunti dal Liquidatore in seno all’Azienda.
“Dall’unico confronto sindacale con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, si legge nella nota, è trascorso più di un anno. Lo stesso Liquidatore aveva proposto nella riunione sindacale del 22 gennaio scorso l’istituzione di un tavolo tecnico periodico di confronto che avrebbe dovuto iniziare a febbraio.”
La fase di stallo invece che ne è seguita ha spinto i sindacati a sollecitare il sindaco Mario Bolognari, il presidente del Consiglio, Lucia Gaberscek, l’assessore Andrea Carpita, il liquidatore e il responsabile del personale della municipalizzata Ignazio Puglisi.