Attraverso una nota le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro preoccupazione per le condizioni in cui versano i mezzi gommati in servizio all’Asm.
“ Premesso che il personale Asm impiegato nel Settore Trasporto Urbano e nel servizio , si legge nella nota, ha sempre svolto il servizio in modo esemplare in qualsiasi periodo dell’anno, nonostante le oggettive difficoltà derivante dalle condizioni dei mezzi a disposizione. Le OO.SS. Aziendali, pur condividendo il percorso di modernizzazione e innovazione aziendale con l’automazione dei parcheggi e della funivia, la sostituzione delle cabine dell’impianto funiviario e per ultima la proposta di Delibera al Consiglio Comunale al fine di autorizzare la procedura per l’acquisizione del parcheggio delle Ferrovie dello Stato, ritengono sia necessario ed improcrastinabile porre maggiore attenzione verso il servizio di trasporto gommato.”
“Se qualcuno di voi ha viaggiato sui mezzi a disposizione di Asm, prosegue la nota, ha potuto notare che i bus navetta d’estate sembrano forni, per la mancanza di aria condizionata, e la gente chiede continuamente agli autisti di aprire le bussole per le temperature elevate ed insopportabili che si raggiungono all’interno, con le evidenti lamentale della clientela che sono ormai a conoscenza di tutti(basta aprire una pagina facebook per vedere i nostri autobus paragonati a carri bestiame), con le conseguenze fisiche per gli autisti che a fine servizio sono intontiti dal caldo e dallo stress. In inverno la situazione non migliora, il riscaldamento non è funzionante e non permette l’uso dello sbrinatore, costringendo l’autista a pulire i vetri con fogli di giornali.”
Pur apprezzando lo sforzo dell’Azienda a svecchiare il parco autobus con l’acquisto di n.2 unità di cui una nuova di fabbrica, i sindacati invitano l’amministrazione comunale e l’azienda a provvedere al miglioramento delle condizioni di lavoro dei colleghi autisti, non solo tramite l’acquisto di nuovi mezzi, ma soprattutto tramite una revisione approfondita e programmata del parco circolante, se necessario anche mediante officine autorizzate, in modo tale da migliorare a 360° la qualità dei servizi offerti da ASM, giovamento dell’intera cittadinanza, e al fine di garantire lo svolgimento in piena sicurezza del servizio e delle condizioni lavorative.
Si attende adesso un immediato riscontro e al contempo i sindacati chiedono un nuovo incontro tra le parti (l’ultimo si è svolto il 3 novembre dello scorso anno) per affrontare importanti temi che riguardano l’Azienda non ultimo l’agognata fuoriuscita dallo stato di liquidazione, la rimodulazione della pianta organica e la programmazione del piano industriale che darebbe nuovo slancio all’Azienda.