La truffa dei finti sordomuti si ripete a Taormina dopo il cittadino rumeno già deferito nel marzo 2018 dagli uomini della polizia locale. In data odierna, a seguito di segnalazione tramite gruppo wathsapp Creato Lo scorso anno dalla polizia locale con i commercianti di corso Umberto, veniva segnalata la presenza di una giovane donna in piazza IX aprile la quale avvicinando i numerosi turisti e simulando invalidità uditive e lessicali li convinceva ad elargire dei compensi a favore di fantomatiche associazioni pro sordomuti da pagare in contanti nell’immediatezza. La stessa donna, identificata successivamente per una cittadina rumena di anni 21 domiciliata a Catania, al fine di apparire il più convincente possibile faceva compilare ai malcapitati dei moduli in carta intestata raffiguranti associazioni inesistenti. Sul posto interveniva il Vice Comandante il quale, in abiti borghesi, riusciva a cogliere in flagranza la giovane donna mentre riceveva euro 10 da un cittadino taorminese simulando altresì di essere sordomuta. A seguito di accertamenti la donna risultava non avere alcuna invalidità e dichiarava di svolgere tale attività in quanto disoccupata e madre di tre bambini. Per questo la polizia locale, dopo aver ricevuto formale querela dal cittadino raggirato al quale veniva contestualmente restituita la banconota da euro 10 rinvenuta in possesso della giovane donna, denunciava a piede libero la cittadina rumena per il reato di truffa.