Taormina. L’assessore Caltabiano: E’ ora di affidare la gestione del Palazzo dei Congressi. E arriva la proposta di un Consorzio “Taormina città congressuale”

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Il Palazzo dei Congressi ha le potenzialità per divenire uno strumento strategico per la destagionalizzazione del turismo taorminese mediante l’organizzazione in maniera professionale di congressi e di eventi durante tutto l’arco dell’anno.

Ne è convinto l’assessore al bilancio Caltabiano che in una nota stampa diffusa oggi evidenzia i punti di forza della struttura al centro di polemiche ormai da anni circa la sua gestione.

Attualmente il Comune gestisce, tramite propri uffici, il servizio di prenotazione di congressi e di eventi spettacolari che si svolgono nella struttura. Nel periodo intercorrente dal 15/3/2018, data in cui l’immobile è stato reso “disponibile” a seguito della conclusione dei lavori realizzati in occasione dell’evento G7 a Taormina, al 31/12/2018 la struttura è stata utilizzata per: 8 congressi per un incasso di circa euro 29.000 e della durata complessiva di giorni 17;  15 eventi spettacolari di cui 10 gratuiti;  8 giornate riservate alla Fondazione Taormina Arte.

“L’attività di gestione diretta da parte del Comune, evidenzia Caltabiano,  non permette una promozione adeguata a livello commerciale sui mercati nazionali ed internazionali per quanto concerne congressi ed eventi in genere a causa della mancanza di una struttura comunale specificatamente dedicata a ciò e alla carenza di piattaforme informatiche in grado di pubblicizzare online l’offerta congressuale taorminese. Conseguentemente la redditività della gestione diretta è ampiamente negativa così come risulta dal rendiconto di gestione dell’attività congressuale svolta nel corso del 2018 predisposta dagli uffici da cui risulta un saldo negativo di oltre 40.000 euro (quarantamila). Fra l’altro la struttura richiede, per la piena funzionalità e per la corretta corrispondenza ai requisiti di sicurezza, notevoli investimenti annuali in manutenzione ordinaria. Da qui, afferma l’assessore,  la necessità di ricorrere alla esternalizzazione dell’attività di promozione e gestione dell’attività congressuale e di organizzazione di eventi da svolgere all’interno del Palazzo dei Congressi ricercando un interlocutore anche a livello europeo di indiscusse capacità e solidità economico finanziarie, al fine di valorizzare al massimo il patrimonio comunale e le opportunità economiche a favore della città e degli operatori economici.”

E’ stata dunque predisposta una delibera da sottoporre al voto del consiglio comunale con cui si propone di procedere all’indizione di una gara mediante procedura aperta per l’affidamento dei servizi di gestione delle attività congressuali e di eventi spettacolari da svolgersi nel Palazzo dei Congressi, Il Consiglio Comunale sarà chiamato a fornire gli indirizzi di massima a cui dovrà seguire, in base alla normativa sugli appalti vigente, la predisposizione da parte degli uffici del capitolato, del disciplinare di gara e della convenzione.

“AI fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi attesi dall’amministrazione, spiega Caltabiano,  si proporrà una durata di tre anni rinnovabili ma con una clausola di garanzia per il comune: trascorsi i primi diciotto mesi contrattuali, l’Amministrazione si riserva di procedere alla verifica dei risultati complessivi della gestione, anche in termini di accertamento della qualità delle prestazioni rese. In caso di andamento non positivo della gestione, l’Amministrazione può procedere alla risoluzione anticipata del contratto senza che nulla sia dovuto all’Aggiudicatario. Il bando di gara dovrà prevedere un minimo garantito annuale per il Comune. L’offerta economica dovrà inoltre prevedere una percentuale sugli incassi degli eventi da riconoscere al comune di Taormina. L’Amministrazione si riserverà, a titolo gratuito, un certo numero di giornate/anno per iniziative organizzate o promosse direttamente dal comune o dalla Fondazione Taormina Arte.”

Caltabiano lancia inoltre la proposta di istituire un  Consorzio “Taormina città congressuale”.

“Poiché a Taormina sussistono tutta una serie di sedi congressuali medio- piccole aperte presso le strutture alberghiere, si ritiene che sia utile ed opportuno creare un centro pubblico-privato di sviluppo e promozione dell’offerta congressuale taorminese.”

Il Consorzio avrebbe lo scopo di promuovere l’offerta congressuale in base alla tipologia di evento e di numero di partecipanti, offrendo, in sinergia con le strutture alberghiere, i tour operators, i commercianti, i gestori dei pubblici esercizi, una proposta turistica completa rivolta ai partecipanti ai congressi e ai loro accompagnatori.

A far parte della struttura di promozione dovrebbero essere: il Comune di Taormina, l’aggiudicatario della gara del Palazzo dei Congressi, una rappresentanza degli albergatori, dei commercianti e degli operatori turistici. Tale consorzio potrebbe essere fra l’altro destinatario di risorse provenienti dall’imposta si soggiorno al fine di promuovere non solo l’attività congressuale ma la stessa città di Taormina.

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