“ E’ una buona notizia ma la battaglia continua.” Così il primo cittadino di Taormina Mario Bolognari ha commentato la notizia relativa alla sentenza Impregilo. Un nuovo capitolo che fa ben sperare per le casse della Perla dello Jonio.
La Corte di Appello di Messina, 1 sezione civile, riunita in camera di consiglio presieduta dal magistrato dott.ssa Elvira Patania ha accolto l’istanza di sospensione della esecutività della sentenza contro la quale il comune di taormina aveva fatto ricorso in Cassazione.
Alla base della decisione della Corte d’Appello la considerazione che il pagamento dell’ingente somma richiesta da Impregilo comprometterebbe l’attività amministrativa del comune di Taormina.
Inoltre, si legge nel dispositivo, la sentenza della Corte di cui si chiede la sospensione ha dichiarato l’inammissibilità dell’appello, ma tale pronuncia ha ripristinato la situazione determinata dall’ordinanza del Got di Taormina che aveva dichiarato definitivamente esecutivo il decreto ingiuntivo.
I giudici rilevano inoltre che Il giudizio di primo grado di opposizione risulta a tutt’oggi pendente e si legge ancora nella sentenza “ in ragione della non chiara situazione processuale che si è determinata e dell’ingente entità della somma accertata sussistono gli estremi per la sospensione, tenuto conto delle conseguenze che l’esecuzione potrebbe avere sulla situazione economica e sulla vita amministrativa delll’ente.
Queste le motivazioni che hanno spinto la Corte d’Appello a sospendere l’esecutività della sentenza che rischiava di mandare in default il comune di Taormina.
Cauto ottimismo si registra da parte dell’amministrazione ma è senz’altro un ottimo risultato che fa ben sperare.