E’ previsto per lunedì mattina l’arrivo a Taormina dell’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo. L’occasione è data da un incontro che si svolgerà nell’aula consiliare di Palazzo dei Giurati sul tema “Prospettive turistiche del territorio compreso tra Taormina e l’Etna”.
Com’è facilmente immaginabile l’incontro però sarà anche l’occasione per sottoporre all’assessore le problematiche che Taormina si trova ad dover affrontare dal punto di vista turistico e non solo.
“Intanto , afferma l’esponente di opposizione Giuseppe Composto, sarà l’occasione per esprime il nostro dissenso rispetto alla scelta di introdurre il pagamento di un ticket per l’accesso alla spiaggia dell’Isola Bella. La Regione, prosegue Composto, pensa di poter far cassa ai danni di Taormina.”
Insomma la storia si ripete, dopo il Teatro Greco e la percentuale dei proventi degli incassi che il comune raramente vede adesso potrebbe toccare anche alla Riserva Naturale Orientata dell’Isola Bella.
“ La regione, incalza Composto, dimentica però che proprio come nel caso della gestione del Teatro Antico le spese sono tutte a carico del comune. Chi si occupa della pulizia delle strade, della gestione della viabilità , della manutenzione? Vogliono mettere i tornelli all’ingresso della Riserva? E allora, prosegue provocatoriamente Composto, il comune dovrebbe metterli lungo la strada statale. Il problema, aggiunge, è alla base. C’è stato un errore di forma. Non si può assumere una decisione così importante senza prima interloquire con il comune. E il comune a questo punto, non può consentire che venga fatta un operazione economica ai danni di Taormina.”
Un azione speculativa, l’ennesimo scippo… e trai tanti interrogativi che in questi giorni alleggiano tra i corridoi di Palazzo dei Giurati e non solo alcuni ritornano come un mantra “ E’ possibile che il sindaco non sapesse nulla?” e ancora “qual è a questo punto il peso politico di chi amministra Taormina”?
Dal Teatro Greco a Taormina arte, dalla Domus San Pancrazio alla Riserva naturale dell’Isola Bella è davvero possibile che Taormina debba subire in silenzio le scelte concordate nei salotti palermitani?
“ Chiediamo all’amministrazione, conclude Composto, di attivarsi per tempo. Stavolta bisogna giocare d’anticipo.”
Ma qualcosa induce a pensare che anche stavolta è troppo tardi…
Try again… chissà…prima o poi…