Proprio così…mentre ormai sembra chiaro a tutti che tra pochi giorni partirà finalmente la raccolta differenziata ecco che l’ultima delibera pubblicata all’albo pretorio del comune di Taormina fa sorgere qualche dubbio. Anzi più di qualcuno in effetti. Parliamo della determinazione sindacale n°80 del 25/5/2015. A segnalare l’anomalia Antonio Faraci, in qualità di componente del comitato Rifiuti Zero. “Dopo mesi di incontri, studi e chiarimenti, spiega Faraci, finalmente tutto sembra pronto per l’avvio della raccolta differenziata. Certo, afferma, sarebbe stato meglio avviare il tutto a gennaio e non adesso a stagione iniziata, ma sono sicuro che ce la faremo! All’inizio sicuramente ci saranno dei disservizi, delle lacune e degli errori ai quali si dovrà dare una risoluzione ed è stato previsto anche questo in quanto, per alcuni mesi, coesisteranno ancora i due sistemi. Segnali incoraggianti e lusinghieri, prosegue, sono già arrivati, intanto, dal progetto pilota sui nove alberghi prescelti: il Timeo, il San Domenico, il Montetauro, l’Excelsior, l’Ariston, Villa Schuler, il Diodoro, Taormina Park Hotel e The Ashbee. Una sperimentazione molto significativa, in quanto copre circa il 25% dei posti letto del centro di Taormina, che ha permesso di incrementare notevolmente la quantità di materiale avviato a riciclo che ha visto superare il 75% di raccolta differenziata in alcune grandi strutture ricettive, con una media di circa il 65%, e di far crescere del 50% i dati della raccolta differenziata dell’intera Taormina. Sono oltre 38 le tonnellate di umido raccolte, 37 quelle di carta avviate a riciclo, 17 quelle di plastica, ed altre 17 di vetro per un totale di oltre 110 tonnellate di materiale evitato alle discariche ed avviato a nuova vita, con un notevole risparmio ambientale per il minor smaltimento e la materia prima risparmiata grazie al riciclo. Un grande successo, secondo me, se consideriamo che questa esperienza è stata avviata circa 45 gg fa. Faccio presente che ogni tonnellata di rifiuto conferito alla discarica costa 135€, senza considerare il costo del danno all’ambiente causato dal conferimento dei rifiuti in discariche a cielo aperto, che a breve in Sicilia, per fortuna verranno chiuse! Ovviamente man mano che si andrà avanti dovranno scomparire i cassonetti e le campane che lasceranno il posto a dei cestini per la piccola spazzatura prodotta dai turisti e dai passanti.” Ed è proprio su questo aspetto che si registra l’anomalia. Mentre infatti si parla di far scomparire i cassonetti e proprio quando il Comitato Rifiuti Zero chiede l’ Abolizione delle Campane Riciclo dai siti stradali e l’ abolizione graduale dei cassonetti per l’indifferenziata, l’amministrazione comunale ha dato con propria delibera via libera al posizionamento di ben 10 cassonetti che saranno posizionati in vari punti del centro urbano e delle frazioni per la raccolta di abbigliamento ed accessori usati. “Cosa che, afferma oggi Faraci, si sarebbe benissimo potuta realizzare con il conferimento nell’isola ecologica prevista nell’ambito del progetto che sta per partire, senza il bisogno di piazzare quest’altri orrori nell’area urbana.”
