L’Aula Cannizzaro del Rettorato dell’Università degli studi di Messina, nel prossimo appuntamento di Mercoledì 13 Maggio alle ore 10, ospiterà un incontro tra gli studenti universitari e il festival Internazionale del Libro “Taobuk”, alla luce della sinergia tra il Festival e l’Università degli Studi di Messina, che ha permesso, già lo scorso anno, la partecipazione di studenti universitari dell’Ateneo messinese come parte attiva nella promozione e nella gestione degli eventi della kermesse. Nell’ambito dell’incontro di giorno 13 sono previsti gli interventi del Magnifico Rettore dell’Università di Messina Pietro Navarra, i docenti Enrico Guglielmino e Filippo Grasso, il Presidente del Festival Antonella Ferrara e il responsabile per la gestione e promozione eventi di Taobuk Alfio Bonaccorso. ll Festival Taobuk, nato nel 2011 a Taormina per iniziativa di Antonella Ferrara, che ne è Presidente, e del giornalista RAI Franco DI Mare, Presidente del Comitato Scientifico, mira a promuovere la letteratura in connubio con le altre arti: retrospettive cinematografiche, teatro, pièce di danza e prestigiose mostre d’arte ricostruiscono il composito mosaico della manifestazione, dislocata in suggestive location, prima fra tutte il Teatro Antico, insieme ai grandi alberghi che hanno fatto la storia del turismo siciliano e ai palazzi della Città. L’edizione 2014 si è aperta con la prestigiosa “Adesione del Presidente della Repubblica” e, con oltre cinquantamila presenze lungo un centinaio di incontri, ha visto l’istituzione di un Premio che è stato consegnato al Presidente del Senato, Pietro Grasso, allo scrittore cileno Luis Sepulveda ed al Maestro Nicola Piovani. Si tratta per i volontari di una possibilità di prendere parte alla pianificazione e alla gestione di un grande evento culturale, nelle varie fasi che lo compongono ed incarnando le diverse mansioni e figure che richiede, lavorando a stretto contatto con l’Organizzazione del Festival e con i suoi ospiti internazionali, scrittori ed artisti, maturandone un “bagaglio di esperienze” di alto profilo per il proprio curriculum formativo. Ai volontari, cui sono destinate le attività di “Stage”, attive sin dal mese di Giugno, e di “Campus”, a ridosso dell’evento, basterà individuare, tra quelle richieste, la figura che più si avvicina alle proprie competenze ed inclinazioni e iniziare la propria esperienza a Taobuk. Colloqui one-to-one tenuti dall’Organizzazione di Taobuk completeranno la selezione dei volontari in base alle figure richieste e nel rispetto delle inclinazioni di ciascuno. Grazie ad un protocollo d’intesa stretto tra il Festival e l’Ateneo, agli studenti sarà data la possibilità di far valere la propria esperienza a Taobuk in seno ai Dipartimenti con un riconoscimento di crediti formativi universitari. Il Festival, tra le altre, vanta collaborazioni prestigiose e oggi più che mai si pone come obiettivo nevralgico quello di divenire una preziosa “occasione formativa” per coloro che vi prendono parte, nella ferma convinzione di poter essere una grande “officina culturale” e un laboratorio a cielo aperto, un punto di ritrovo in cui tante esperienze umane e professionali convergano, alla luce di una comune visione del “fare cultura”. E, soprattutto, del farlo insieme.