La segretaria generale della FP CGIL Clara Crocè e il segretario provinciale enti locali, Francesco Fucile, condanna l’atteggiamento adottato dal comune ionico, poiché sono state ignorate le richieste di incontro sindacale avanzate dalla FP CGIL
La FP CGIL è costretta ad intervenire su quanto sta accadendo al Comune di Giardini per le disposizioni adottate dal Sindaco riguardo la rimodulazione dell’orario di lavoro del personale dipendente. “Appare grave – dichiarano la segretaria generale Clara Crocè e il segretario provinciale enti locali Francesco Fucile – che l’amministrazione comunale abbia deciso unilateralmente di modificare l’orario di lavoro per tutto il personale dipendente senza avviare le normali procedure di confronto sindacale sull’argomento, nonostante la formale richiesta della FP CGIL in data 2 febbraio 2016”.
La violazione delle vigenti norme in materia di relazioni sindacali, il forte danno che una tale rimodulazione dell’orario di lavoro determinerà in particolare per il personale contrattista e la mancata convocazione per la stipula delle contrattazioni decentrate non adottate per gli anni 2014-15-16, saranno l’ordine del giorno di un’assemblea generale straordinaria di tutti i dipendenti del Comune di Giardini che la FP CGIL ha convocato per lunedì 22 febbraio 2016. “Appare assolutamente inopportuno – concludono Crocè Fucile – che a fronte di importanti quote di salario non liquidate al personale dipendente dal 2014, si proceda a modificare unilateralmente l’articolazione dell’orario di lavoro con sospensione per il personale contrattista dei buoni pasto e pretendendo da personale a 18 e 24 ore settimanali di lavorare per l’intera settimana come se si trattasse di personale full-time”.
