L’associazione imprenditori per Taormina torna a scrivere al primo cittadino Eligio Giardina. Dopo le polemiche per la pista di pattinaggio montata in piazza IX Aprile adesso a far discutere è il progetto della piattaforma galleggiante che la società “Kiosks” vorrebbe montare nella baia dell’Isola Bella. E mentre in queste ore arriva il parere negativo del Cutgana, l’ente gestore della riserva naturale orientata Isola Bella, l’associazione Imprenditori per Taormina esprime attraverso una nota il proprio disappunto per la posizione assunta invece dal Comune di Taormina. “E’ a dir poco insufficiente, si legge nella nota del direttivo Aipt, il “timido” documento con cui si esprime “parere non favorevole” La tutela di una comunità, prosegue la nota, passa si, principalmente, attraverso il sistema di istituzioni, leggi e di controlli ma esiste altresì una zona altrettanto importante e delicata, tipica della ragion d‘essere della politica stessa, ovverosia l’autorevolezza di chi la rappresenta. Perché mai e poi mai, evidenzia l’associazione imprenditori, è accettabile che una notizia del genere, come la posa in mare di un corpo altamente invasivo del simbolo, che insieme al Teatro antico, più ci rappresenta nel mondo, possa passare quasi sotto silenzio e andare alla ribalta solo grazie all’intervento delle associazioni di categoria.” Ricordiamo a tal proposito che proprio nelle scorse settimane l’associazione Albergatori e l’associazione Imprenditori avevano organizzato un incontro per affrontare la vicenda Isola Bella. L’associazione Imprenditori per Taormina coglie l’occasione per rimproverare all’amministrazione la mancata partecipazione alla presentazione a Cannes del Taormina FilmFest in programma dal 13 al 20 giugno. “L’assenza dell’amministrazione, afferma l’associazione Imprenditori, è evidentemente il sintomo della poca considerazione che si conferisce alla Kermesse e, più in generale, l’ennesima dimostrazione della scarsa percezione del ritorno economico e pubblicitario per Taormina di certi eventi se gestiti in modo serio e consapevole. Allo stesso modo, prosegue il direttivo Aipt, appare di tutta evidenza che i commercianti ed in generale gli imprenditori che noi rappresentiamo, gradirebbero, da parte della classe politica, un impegno fattivo e visibile su iniziative concrete e di interesse comune con riflessi immediati e diretti sul territorio, anzi che assistere ad un infinito dibattito sulla rimodulazione della giunta che ha creato solo immobilismo e demotivazione.” L’associazione Imprenditori per Taormina chiede alla classe politica una maggiore autorevolezza nella gestione della cosa pubblica. “Autorevolezza, si legge, che poteva impedire ad esempio che all’interno del Teatro Greco, per cui si paga un biglietto di 8 euro, all’improvviso, senza comunicazione alcuna, si precluda inopinatamente una parte di esso alle visite, a causa di una mostra, per cui è previsto un ulteriore pagamento di 2 euro.” Un fatto a dir poco increscioso. “Oramai, prosegue l’associazione nella nota, siamo costretti a subire di tutto come l’imposizione di una programmazione di spettacoli nel periodo estivo dove la Città di Taormina arriva al collasso senza neanche la possibilità di dire la nostra. E’ sicuramente il momento, conclude il direttivo dell’Aiptaormina, di uscire fuori da questo immobilismo, da questo modo supino rispetto agli eventi e cominciare, invece, a gestire e/o, comunque, ad essere determinanti in tutte le vicende che riguardano Taormina non mancando di far comprendere a tutti i livelli dell’Amministrazione Regionale ed a tutti gli avventurieri la presenza, al nostro interno di un classe dirigente compatta capace e pienamente consapevole del significato autentico che la città di Taormina ha rivestito nei secoli e può anzi deve ricoprire ancora.”