“Ho preso una decisione: vendo tutti i miei immobili (di un paio solo la nuda proprietà, poiché devo abitarvi per una decina di anni circa). Parte del ricavato (prevedo di donare un milione o un milione e mezzo di euro) desidero vada devoluta a strutture o iniziative che ospitano e accolgono orfani di ogni parte del mondo, madri con bimbi piccoli, vecchi senza speranza o malati e profughi che fuggono da guerre, pestilenze e carestie. Al fine di migliorare, per quello che posso, un mondo fatto di ignoranza, violenza e dolore. Un luogo che l’essere umano, usando in modo dissennato e scriteriato la civilizzazione e l’emancipazione, ha reso stupido.” Cosi l’esperto d’immagine Diego Dalla Palma ha annunciato sul suo profilo pubblico ufficiale del famoso social network la volontà di vendere tutte le proprietà e devolvere parte del ricavato in beneficenza. Una decisione che come spiega lo stesso Diego Dalla Palma nasce da una profonda riflessione sulla vita e soprattutto sulla morte. “Nonostante sia primavera, scrive Dalla Palma, la mia vecchiaia incombe.Anche se sono sano (a parte l’allergia al glutine e qualche reumatismo) fra non molto la morte sarà per me un passaggio liberatorio. La fine di una vita fortunata ma difficile. ” Da qui l’annuncio che ha colpito quanti lo seguono e lo ammirano.Un annuncio, quello del famoso make up artist, che ha colpito anche la città di Taormina. Proprio qui infatti Diego Dalla Palma possiede un immobile nel quale trascorre molto tempo. Capita spesso di vederlo passeggiare sul Corso Umberto e molto probabilmente capiterà ancora dal momento che Dalla Palma ha spiegato che proprio della dimora siciliana insieme a quella in Veneto venderà solo la nuda proprietà perché ha precisato “conto di abitarci per una decina di anni, o poco più.” Era dunque prevedibile che la decisione di Diego Dalla Palma coinvolgesse anche i taorminesi che proprio su facebook hanno commentato la sua scelta con parole di ammirazione e gratitudine. E’ scattata anche la segnalazione da parte dei cittadini di associazioni operanti nel territorio che potrebbero beneficiare della generosa donazione annunciata da Dalla Palma, anche se proprio lui ha subito precisato che “è prematura qualsiasi segnalazione di associazioni umanitarie o di strutture di accoglienza e d’aiuto. Prima di tutto, è necessaria la disponibilità economica attraverso la vendita degli immobili e poi, conseguentemente, l’aiuto mirato di bisognosi. Solo allora, ha concluso Dalla Palma, si valuterà (vorrei farlo insieme a voi, tenendomi aggiornati sui vari passaggi), come procedere verso lo scopo e l’azione finali.”