Un tavolo tecnico per tentare di trovare nuove soluzioni per lo sviluppo del turismo nel comprensorio di Taormina e la Valle dell’Alcantara. L’ennesimo incontro fatto di parole alle quali si spera possano seguire una volta tanto anche i fatti.
La visita dell’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo stamani al comune di Taormina ha rappresentato l’occasione per aprire nuovi dialoghi e individuare nuove linee d’intervento ma soprattutto com’era immaginabile ha rappresentato l’occasione per affrontare le questioni più spinose, prima fra tutte Taormina Arte.
Con il processo di trasformazione da comitato a fondazione fermo ormai da anni e i dipendenti senza stipendio da oltre 12 mesi la questione Taormina Arte rappresenta senz’altro un nodo cruciale da cui dipende il futuro stesso di Taormina.
“ Le preoccupazioni, ha detto l’assessore regionale, sono ovviamente per il personale di Taormina arte. Noi, ha tenuto a precisare, siamo molto vicini ai lavoratori. L’assessorato ha già dimostrato piena vicinanza partecipando anche al tavolo di conciliazione a Messina presso l’ufficio del lavoro e assicuriamo che verrà data la priorità al pagamento degli stipendi dei lavoratori.”
Entro 6 mesi circa la criticità secondo l’assessore regionale dovrebbe rientrare. Da parte della regione sembra esserci la volontà politica di valorizzare e rilanciare Taormina arte. Riguardo alla necessità di incrementare i contributi per consentire una programmazione seria l’assessore non ha dubbi “ Non credo, ha affermato, che il problema sia legato ai contributi dal momento che in passato i contributi ci sono stati e nonostante ciò oggi ci ritroviamo con 13 mensilità non pagate.”
Altro nodo da sciogliere rimane la trasformazione del comitato in fondazione.
E’ evidente che il continuo cambio di assessori in un ufficio così delicato come quello del turismo non facilita l’iter. Quando infatti sembra essere stato avviato un dialogo capace di portare finalmente ad un risultato concreto ecco arrivare un nuovo assessore che ha una nuova visione, una nuova linea da seguire. E così nel caso specifico non basta più aver conferito alla nascitura fondazione i locali dell’ex pretura. Oggi la regione vuole di più. E’ ciò che emerso nel corso dell’incontro odierno a Palazzo dei Giurati. L’assessore Barbagallo ha infatti chiesto anche il Palazzo dei Congressi.
Una richiesta che ha suscitato non poche perplessità anche perché proprio per il Palazzo dei Congressi sembra esserci all’orizzonte una soluzione diversa ovvero un project financing da parte di un impresa etnea che opera in ambito internazionale nel settore dei servizi Internet.