Sono giorni di grande afflusso turistico per la Perla dello Jonio e conseguentemente di grande confusione. La Polizia locale costretta a fare i conti con l’ormai cronica carenza di personale cerca comunque di garantire ordine e decoro.
Proprio nella giornata di ieri gli agenti taorminesi hanno portato avanti un’azione finalizzata al contrasto del fenomeno dei “butta dentro”.
Un fenomeno che contraddistingue molti pubblici esercizi che piazzano un loro dipendente fuori dai locali con il compito di invitare o invogliare i possibili clienti a fermarsi da loro.
Proprio lo scorso anno questa abitudine fece scoppiare una lite furibonda tra due ristoratori che portò Taormina sulle pagine di cronaca dei più importanti quotidiani italiani.
La Polizia Locale coordinata dal vice comandante Daniele Lo Presti ha dunque proceduto a predisporre servizio circa il rispetto dell’ordinanza sindacale n. 96 del 04/09/2015.
Sono stati controllati n. 22 operatori economici ed in due casi è stato accertato che personale dipendente soffermava verbalmente i turisti al fine di proporre le proprie specialità (sanzione amministrativa di euro 50,00).
In un caso è stato accertato che il locale collocava sul suolo in concessione più di due espositori per la visione del menù (verbale di euro 50,00 e sanzione accessoria della sospensione dell’attività per un giorno).
I controlli fanno seguito anche a numerose segnalazioni e lamentele in merito al continuo e fastidioso comportamento di alcuni titolari e/o dipendenti di attività terziarie, volto al procacciamento della clientela, alla raccomandazione di questo o quell’esercizio e all’offerta di beni o servizi spesso non richiesti.