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mercoledì, Febbraio 19, 2025

TAORMINA. CCNL TURISMO. TUTTO PRONTO PER LA GRANDE MOBILITAZIONE DI DOMANI.

AttualitàTAORMINA. CCNL TURISMO. TUTTO PRONTO PER LA GRANDE MOBILITAZIONE DI DOMANI.

E’ tutto pronto per la giornata di mobilitazione organizzata da FISASCAT CISL, FILCAMS CGIL, UILTUCS per protestare contro il mancato rinnovo dei contratti nazionali di lavoro. Due anni di attesa sono davvero troppi per oltre un milione di lavoratrici e lavoratori dei comparti turistici dei pubblici esercizi, dei tour operators, delle agenzie di viaggio, della ristorazione collettiva e degli alberghi, che invano negli ultimi 24 mesi hanno auspicato il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro. I tavoli di confronto, ancora aperti con le associazioni datoriali Fipe, Fiavet, Federturismo, Confindustria Alberghi, Angem, Alleanza delle Cooperative Italiane e Confesercenti, registrano uno stallo negoziale non più tollerabile dalle federazioni sindacali di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs che hanno deciso, nelle scorse settimane, di proclamare uno sciopero nazionale per il 15 aprile a sostegno di un avanzamento delle trattative. Per dare più forza alla protesta i sindacati hanno programmato lo svolgimento di tre grandi mobilitazioni. Saranno Milano, Roma e Taormina le piazze che ospiteranno la protesta, rispettivamente per i delegati sindacali delle Regioni del Nord, del Centro e del Sud Italia e dove si alterneranno gli interventi delle segreterie nazionali Fisascat Filcams e Uiltucs. Una scelta non casuale quella delle piazze individuate dalle segreterie nazionali delle sigle sindacali per lo svolgimento della mobilitazione. Taormina è infatti  la città d’arte simbolo della protesta dei lavoratori stagionali. E’ proprio la Fisascat di Messina in queste settimane ad aver lanciato l’allarme sulle difficoltà a cui andranno incontro i circa 15.000 lavoratori stagionali del turismo, commercio e servizi della provincia regionale di Messina, e non parliamo della regione Sicilia. In tutta Italia il dato è stimato in 250.000 unità solo nel comparto turistico – in seguito all’applicazione della nuova normativa sul Jobs Act. L’introduzione della nuova Naspi in vigore dal 1° maggio prossimo, penalizzerebbe infatti, in mancanza di un correttivo della normativa, l’accesso ai sussidi per i lavoratori e le lavoratrici delle imprese, soprattutto quelle del turismo, che, prestando servizio solo sei mesi all’anno nella migliore delle ipotesi – nella stragrande maggioranza non superano le 8 settimane di lavoro – subiranno un taglio di oltre il 50% della durata e del valore del sussidio. Stante così le cose, si creerebbero dei danni economici immensi alle famiglie delle lavoratrici e lavoratori del settore e di tutto l’indotto relativo. Nella provincia di Messina e nei suoi comprensori turistici come TAORMINA,GIARDINI-NAXOS, LETOJANNI e CASTELMOLA – primo polo turistico siciliano-  ed in quello del Tirreno comprendente le isole Eolie si verrebbero a creare condizioni socio/economiche tali che ci porterebbe molti anni addietro. Domani dunque l’appuntamento è a Taormina. Il programma prevede  concentramento e comizio in Piazza IX Aprile dove interverranno per la Fisascat il segretario generale Pierangelo Raineri, per la Filcams il segretario nazionale Elisa Camellini e per la Uiltucs il segretario nazionale Emilio Fargnoli.

 

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