Appena archiviato il 2019 il sindaco di Taormina Mario Bolognari traccia un bilancio del servizio della raccolta differenziata.
“Il 2019, afferma Bolognari, si è caratterizzato per l’avvio della raccolta differenziata sull’intero territorio comunale di Taormina. Il mese di dicembre ha chiuso con una percentuale del 67,44, che porta ulteriormente avanti la media annuale, penalizzata, come più volte detto, dal fatto che la differenziata è partita soltanto il 1 aprile. Da rilevare è anche il dato relativo ai costi in discarica.
Nel 2018 il costo totale del conferimento nelle diverse discariche (indifferenziata, umido, carta e cartone, vetro, plastica) è stato di € 964.735. Nel 2019 abbiamo chiuso con un costo inferiore di quasi 80 mila euro. Inoltre, sottolinea Bolognari, il comune di Taormina ha incassato dal conferimento di vetro, carta e plastica, nei soli primi otto mesi, € 74.758, stimabili alla fine dell’anno in oltre 120 mila euro. Cioè, 50.000 euro in più del 2018 e 100 mila in più del 2017.”
Nonostante ciò il comune ha dovuto però pagare una penalità per il mancato raggiungimento del 65% di differenziata negli anni 2016, 2017 e 2018, per un totale di circa 100 mila euro, penalità che però non saranno più applicabili per il 2019 e per gli anni seguenti.
La buona notizia è invece che il comune di Taormina grazie alla raccolta differenziata, nel 2019 ha totalizzato circa 180 mila euro di economie, tra risparmi e nuove entrate, sul 2018.
“Nel 2020, conclude Bolognari, l’obiettivo è di incrementare ulteriormente queste economie, migliorando la percentuale di differenziata, ma anche la sua qualità, per esempio separando la carta dal cartone da imballaggio, cosa che porterà a ulteriori più consistenti entrate e risparmi.”