Solo ieri aveva tranquillizzato amici e conoscenti circa le sue condizioni di salute informando attraverso il suo seguitissimo profilo facebook di essere tornato a casa dopo un malore che lo aveva costretto in ospedale.
“Desidero comunicare agli amici che, da questa sera, ho lasciato l’ospedale San Raffaele per tornare a casa di mia sorella a Milano. Un abbraccio a tutti .”
Un ultimo post, un ultimo messaggio… un ultimo virtuale abbraccio.
Gaetano Saglimbeni si è spento a Milano, dopo una malattia che lo aveva messo a dura prova.
Giornalista, nato a Taormina il 22 novembre del 1932, per un decennio è stato cronista e redattore a Messina della “Gazzetta del Sud”, per vent’anni a Milano redattore e inviato del settimanale “Gente” fino alla pensione.
Per il settimanale “Gente”, come inviato, ha girato il mondo raccontando la vita patinata delle star di Hollywood.
Ha scritto da tutti i continenti: da Hollywood, da Londra, da Parigi, dalla Cuba di Fidel Castro, dalla Cina comunista (al seguito di Pertini in visita di Stato), dalla Siberia (con le prime foto del “gulag” in cui era stato rinchiuso per anni il dissidente Solgenitsin), dal Canada e da Mosca per le Olimpiadi, dalla Germania, dall’Argentina e dalla Spagna per i mondiali di calcio, da Cannes e da Venezia per i festival del cinema, da Sanremo e Saint Vincent per le canzoni, e dal Sud Africa (per il primo trapianto di cuore effettuato dal prof. Barnard), dal Sud America (sul terrorismo di “montoneros” e “tupamaros” e sul barbaro sterminio dei “desaparecidos”), dall’India (su Madre Teresa di Calcutta), dal Medio Oriente, da Hong Kong, dalla Nuova Zelanda e da tanti altri Paesi del pianeta Terra. Per quasi due anni ha pubblicato su “Gente” una rubrica fissa, settimana per settimana, “Splendori e miserie della vecchia Hollywood”, dedicata ai leggendari divi del cinema americano, da Chaplin a Marilyn Monroe.
Come scrittore ha esordito nel 1981, a 49 anni, con un libro sulla sua città, “Taormina: la storia, i peccati, i grandi amori”. Altre sue pubblicazioni sono “Salvo Randone, una vita a teatro”, “Divi, divine e divani-alcova”, “Splendori e miserie della vecchia Hollywood”, “Lady Chattelery e il mulattiere”, “Dal vostro inviato, in giro per il pianeta Terra”, “I grandi amori della storia” – “I grandi amori della letteratura e dell’arte”, “Hollywood a Taormina”, “Taormina nel Mito” (in lingua inglese, online). Gaetano racconta, lo fa senza esitare e con passione. La sua penna è una forza della natura e così il prossimo libro sarà un romanzo, “La figlioccia del boss”.
Su tutto, a guidarlo sempre … il grande amore per la sua Taormina che con la sua scomparsa ha perso un personaggio importante, un uomo di spicco del panorama culturale.