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lunedì, Ottobre 7, 2024

TAORMINA. INAUGURATA LA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE AVULSS

AttualitàTAORMINA. INAUGURATA LA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE AVULSS

Ieri, nel tardo pomeriggio, è stata inaugurata la sede dell’associazione Avulss di Taormina, ubicata in via Giovanni Minzoni, nei pressi del mercato comunale coperto. Ci siamo ritrovati in molti, a quella che è stata una vera e propria festa della comunità cittadina. Lo ha detto chiaramente il presidente dell’Avulss Cosma Belardo, che la sede «non è di qualcuno ma è la casa di tutti quelli che hanno bisogno di un luogo dove trovare accoglienza, amicizia e ascolto». Nei giorni precedenti all’inaugurazione, un episodio increscioso ha rischiato di spezzare la forza di volontà di Cosma e di tutti i volontari, che nel corso di questi anni si sono prodigati per portare assistenza, sorrisi e tanta umanità, ai bisognosi e agli ammalati. Il danneggiamento del pulmino donato dalla famiglia Quartucci, fatto oggetto di atti vandalici, aveva portato scompiglio. Ma l’entusiasmo e il desiderio di continuare ad esserci per tutta la comunità hanno avuto il sopravvento. L’Avulss può dirsi una piccola associazione che ha una grande forza motrice nell’impegno dei volontari, che si occupano della raccolta alimentare, dell’assistenza ai malati nell’ospedale di Taormina e della casa di riposo “Carlo Zuccaro”. Lavorano al fianco di coloro che sono considerati “meno abbienti” e che Belardo senza giri di parole ha chiamato “i poveri”. In effetti, la città in questo periodo di calura, eventi estivi e vacanzieri, appare intorpidita e distratta da altro. Le passeggiate sul Corso Umberto, le granite, gli aperitivi, gli spettacoli al teatro Antico e tutto il pacchetto che fa parte del turismo estivo. Eppure, nelle zone d’ombra di questa cittadina, esistono persone in difficoltà economica, persone malate e sole, esseri umani che hanno uguali diritti d’essere considerate tali, e che desiderano anzi tutto, sentirsi anch’esse parte di una comunità e non esseri marginali. Di loro si prende cura l’Avulss, secondo il principio espresso nel discorso di Belardo, dell’applicazione di «una cultura della solidarietà e della condivisione». Ieri pomeriggio, abbiamo percepito, tra la gente intervenuta all’inaugurazione un grande sentimento di speranza; c’erano molti sorrisi veri, sinceri, di gente comune che ha voglia di dare una mano. Belardo ha ringraziato tutti, dal Sindaco Eligio Giardina, rappresentato dall’assessore Pina Raneri, ai consiglieri comunali che hanno sostenuto e sostengono il progetto dell’associazione, rappresentati dal consigliere Alessandra Caltabiano, all’ex assessore alla Cultura Alessandra Caruso. Ma il presidente Avulss, ha ringraziato in modo speciale i volontari, i cittadini che sono vicini ad Avulss e tutti coloro che per ragioni di salute e di lavoro erano assenti, ma presenti col cuore. Abbiamo visitato i locali, posti al primo piano dell’edificio che ospita anche la sede della Croce Rossa ed abbiamo trovato ambienti confortevoli, con una piccola sala conferenze e altre sale dove dal mese di settembre prenderanno il via nuove iniziative, volte a restituire importanza, a chi spesso non riesce ad alzarsi da solo, a chi in fondo chiede d’essere trattato non come scarto, ma con dignità. Un gesto, una carezza, un sorriso sono il primo passo per recuperare dalle profondità dell’afflizione un essere perduto. Stare in compagnia di tutti loro è stato emozionante. Ci siamo sentiti parte della comunità in modo semplice, come quando nel quartiere ci si dà una mano nei periodi difficili. Questo era lo spirito dell’inaugurazione della sede, che ha avuto anche la benedizione di Padre Tonino Salesiano. Cosma Belardo e i volontari, hanno portato in un ambiente associativo libero, che lavora contando sulle proprie forze e le proprie risorse, su quello spirito di quartiere, dove ci si conosce tutti, dove chi ha lo zucchero lo porta e in cambio riceve il sale. Una comunità nella comunità, non dei nemici ma degli amici che non si girano dall’altra parte ma che tendono la mano. L’Avulss è uno degli esempi, dei numerosi esempi, delle tante associazioni di volontariato che rendono ricco il nostro territorio. Un esempio che va seguito ed un punto di riferimento che le istituzioni devono valorizzare e che possono contribuire fattivamente alla soluzione dei problemi legati al sociale.

 

 

 

 

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