Come San Valentino è il 14 febbraio e Natale il 25 dicembre, è risaputo che a settembre si aprono le scuole e a giugno chiudono. Come le feste comandate è fisiologicamente normale che a dicembre le temperature non siano più estive. E’ vero che talvolta l’aria frizzantina possa anche essere piacevole, certamente però non lo è per i piccoli alunni della scuola.
I bambini non possono rimanere in classe fermi al freddo, costretti a tenere addosso il giubbotto.
Le opzioni sono due: o si fa lezione camminando intorno alla cattedra stile indiani con i cowboy…oppure una volta per tutte ci si deve organizzare per tempo al controllo degli impianti di riscaldamento dei plessi e soprattutto all’ acquisto del prezioso gasolio per farli funzionare.
Dopo anni credo che uno studio del consumo mensile del gasolio qualcuno l’abbia fatto, e sa anche che arrivati a Natale qualche nasino che cola c’è !
È possibile che a meno di 7 giorni dal Natale Giuseppe Sterrantino con la Dirigente Carla Santoro abbiano dovuto anticipare di tasca loro duecento euro per avere 150 litri di carburante, almeno per coprire gli ultimi 3/4 giorni di scuola del 2017?
Già da ieri Sterrantino aveva accennato ad una raccolta fondi da parte dei genitori per acquistare il gasolio. Oggi avendo risolto, anche se solo momentaneamente il problema riscaldamento, i soldi che raccoglieranno verranno spesi per l’acquisto di un proiettore per la scuola elementare di Santa Filumena.
Si spera che questi disservizi non accadano più, perché con i bambini e in generale con le fasce più deboli non si può essere così leggeri!