In merito alla deliberazione della Corte dei Conti giunta in queste ore a Palazzo dei Giurati si registra anche la presa di posizione del presidente del Consiglio comunale Antonio D’Aveni.
D’Aveni conferma la volontà dell’amministrazione comunale di presentare ricorso contro la delibera della Corte dei Conti e rilancia “Siamo convinti, afferma, che ci siano i margini per ribaltare l’esito di quella relazione ed evitare il dissesto del Comune di Taormina. Siamo fiduciosi di far valere le ragioni del Comune nell’udienza a Roma alle Sezioni Riunite. Alcuni punti sui quali la Corte ha mosso dei rilievi, ha affermato il massimo esponente del civico consesso, verranno riargomentate e spiegate in modo più chiaro. A nostro avviso la questione non è chiusa. Siamo anzi fiduciosi di poter ottenere l’accoglimento di un piano che è migliorabile e non è cosi disastroso come appare in queste ore. Rispettiamo l’operato dei giudici e non serve adesso a nulla sprecare tempo prezioso a criticare e contestare quel dispositivo, anche se alcune osservazioni non si comprende da dove sia state dedotte ed estrapolate. Mi riferisco, in particolare, al quadro complessivo dei debiti attuali del Comune di Taormina. Va costituita immediatamente una task force, un gruppo di lavoro col supporto di tecnici e legali e l’impegno condiviso della politica sia di maggioranza che di opposizione. Rinnovo l’appello all’unità e a non scaricarsi le colpe. Quel piano e questa vicenda è una sintesi di tutte le problematiche che ogni Amministrazione ha dovuto affrontare. Prima di tutto viene l’interesse della città. No alle polemiche, sì invece alla sinergia di idee e di soluzioni. Non è mai troppo tardi e a mio avviso c’è ancora una possibilità di rimettere in equilibrio i conti del Comune”.